lunedì 7 novembre 2011

Dopo Leicester... le parole di Grayson

Simon Grayson ha salutato con soddisfazione la vittoria ottenuta sul campo del Leicester. Un 1 a 0 che ha messo in mostra il carattere e la determinazione della squadra. La bella conclusione di Adam Clayton, al 4° centro stagionale, ha regalato 3 punti meritati e necessari, dopo la scoppola interna contro il Blackpool. Grayson, che del Leicester è stato giocatore e nei giorni scorsi era stato indicato anche come uno dei possibile successori di Eriksson sulla panchina delle Foxes, ha sottolineato la prova del reparto difensivo. Sicura la gara di McCarthy, alla prima in maglia United, così come quella della coppia centrale difensiva formata da Kisnorbo e O'Brien, due che nelle ultime gare hanno giocato poco.
 
“Alex McCarthy non ha avuto molto da fare. Non ha fatto nessuna vera parata. La sua è stata una prestazione rassicurante, ben protetto dalla difesa. I due centrali difensivi sono stati immensi. Andy O'Brien è stato fuori per settimane, ma si è sempre allenato al top. Lui e Paddy Kisnorbo sono stati eccezionali”.
 
“Quella di Leicester è una trasferta sempre difficile. Sono una buona squadra con alcuni giocatori di livello e venivano da un buon risultato fuori casa. Ma abbiamo dimostrato grande carattere, abbiamo difeso bene quando dovevamo, abbiamo creato occasioni e nel secondo tempo abbiamo spinto più del primo tempo, trovando la rete.

Secondo Grayson la prestazione e la vittoria è stata anche una risposta della squadra alle critiche di chi aveva messo in dubbio la capacità di affrontare una sfida promozione.

“Non ho mai messo in discussione la mia squadra”, ha detto. “Hanno sempre risposto con prestazioni e spirito. Domenica non è stato diverso. Abbiamo giocato molto bene come squadra: pieno merito a loro”.
 
Parole di elogio anche per gli oltre 3mila tifosi arrivati da Leeds: “I nostri tifosi sono stati eccezionali.”
 
"Era importante arrivare alla sosta con un buon risultato. Il Leicester è una delle favorite, una squadra che al termine sarà in alto in classifica. Noi siamo dove vogliamo essere e stiamo cercando di salire ancora in classifica. Continuo a pensare che possiamo finire tra i primi due e quando ci danno per tagliati fuori riusciamo sempre a riprenderci”.

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