lunedì 19 dicembre 2011

Numeri e prospettive di mercato

I numeri non dicono tutto, ma possono aiutarci a capire meglio il momento del Leeds.

Nelle ultime 5 gare interne i ragazzi di mister Grayson hanno conquistato 4 punti, che sommati agli altri 13 fatti nelle prime 6 partite fanno 17.  
Lontano da Elland Road invece 10 punti nelle ultime 5 partite, per un totale di 18 in 11 match, terzo miglior record della Championship.

I 35 punti della nostra classifica sono quindi quasi equamente divisi tra quelli fatti in casa e quelli away.  
 
Numeri comunque importanti, tenendo anche conto della partenza non proprio positiva della squadra. 4 punti nelle prime 4 partite, media 1,0 per gara. Poi 31 nelle successive 18, media 1,72. 
 
Risultati che ci hanno portato a ridosso delle prime posizioni e hanno spinto il nostro manager a parlare apertamente di promozione diretta. La flessione dell'ultimo periodo, dovuta soprattutto a un andamento casalingo al di sotto degli standard, ci mantiene comunque all'interno dei playoff ma evidenzia alcune problematiche che bisogna risolvere al più presto.  
 
Nella settimana che ci separa dal boxing day, match esterno contro il Derby, il mister ha il dovere di prendere alcune decisioni, anche dolorose. Innanzitutto bisogna scegliere il modulo sul quale si vuole insistere. La scelta dello schieramento tattico nasconde un altro, durissimo dilemma. Chi scegliere tra Becchio e McCormack? 
 
L'argentino ha mostrato già in passato di essere perfetto per il 4-2-3-1. Come unico terminale offensivo può segnare tante reti e spaziare sull'intero fronte d'attacco, senza rischiare di “pestarsi i piedi” con un partner d'attacco. Il problema è che attualmente manca in rosa un giocatore adatto a giocare da trequartista. Howson è fuori per diverso tempo e nessun centrocampista della rosa ha le qualità giuste per muoversi tra le linee. Sam e Nunez possono garantire fantasia, ma sono giocatori abituati a partire dall'esterno. Stesso discorso per Snodgrass.  
 
McCormack invece ha fatto vedere di sentirsi a proprio agio nel 4-4-2, in coppia con una seconda punta (Keogh). Questo modulo ha portato tanti punti nella prima parte di stagione, nel periodo in cui Becchio era ancora in via di guarigione. Adesso l'argentino è tornato e reclama un posto in squadra. Il passato recente parla per lui e il suo fiuto del gol è fondamentale alla squadra. McCormack però non merita di diventare una seconda scelta. I suoi 10 gol ci hanno garantito una posizione di classifica importante.

L'immnente apertura del mercato di gennaio spinge Grayson a fare delle scelte precise. Per ora l'unica cosa certa è l'acquisto a titolo definitivo di Keogh dai Wolves. La squadra di McCarthy è alla ricerca di un'attaccante in grado di garantire quelle reti necessarie per puntare alla salvezza. Nella lsita dei papabili è finita anche McCormack. Chissà che tra qualche settimane non si perfezioni un accordo tra i due club per lo “scambio” dei due cartellini. Sarebbe assurdo dividere la coppia che tanto ha fatto bene fino a questo punto del campionato. Se davvero Grayson ha deciso che il suo numero 9 sarà Becchio forse è meglio andare alla ricerca di un trequartista che possa sostituire Howson.

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