La vittoria di sabato scorso è stata anche l'ultima volta di Redfearn sulla panchina del Leeds. Quattro partite per Neil, due vittorie e due sconfitte; sei punti che comunque tengono accesa una piccola speranza di poter ancora giocarci i playoff. Warnock non potrà sbagliare nulla per recuperare il gap con le squadre che ci precedono e non è da escludere la possibilità di tornare sul mercato per completare l'organico, qualora si presentasse l'occasione giusta.
A Redfearn va comunque dato atto di essersi preso una "bella gatta da pelare", accettando di guidare la squadra del post Grayson. L'abbraccio di Becchio dopo la rete contro il Doncaster è la dimostrazione che anche i giocatori hanno apprezzato la professionalità dell'allenatore.
Una bella soddisfazione per Redfearn: "Ciò ha significato molto. Devo dire che i ragazzi sono stati fantastici con me, anche se un paio di prestazioni non sono state come avremmo voluto e hanno deluso i tifosi. Abbiamo costruito una base, ora tocca a Neil (Warnock)."
Redfearn tornerà a lavorare con i ragazzi: "Ho sempre detto che sono un dipendente del club e sono fiero di averlo aiutato. Sono un tifoso del Leeds e voglio che faccia bene. Abbiamo un pubblico fantastico e sempre numeroso. Sono contento di aver contribuito alla loro felicità con la vittoria di sabato".
Sulla scelta di Warnock, Redfearn non ha dubbi: "E' un tecnico esperto con un curriculum importante e credo che la sua nomina sia un bene per il club".
Come al solito a Leeds sbagliano nei momenti importanti della stagione ... Adesso ci ritroviamo con un tecnico 63enne e dobbiamo incrociare le dita che Snoddy e Adam stiano bene fino a fine stagione .
RispondiEliminaSono curioso di vedere quali giocatori arriveranno entro fine settimana . Spero in una punta, un mediano e un centrale difensivo .
E Nunez deve giocare !!!!
Un mediano serve assolutamente. Delph si è fatto male e non lo vedremo più con la maglia white. La scelta di Warnock ha avuto almeno il merito di rivitalizzare un'ambiente che rischiava la depressione. Aspettiamo di vedere i risultati. Marzo, come sempre, è un mese cruciale.
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