Non sono passati nemmeno dieci giorni dal suo insediamento e mister Warnock ha già capito come fare breccia nel cuore dei tifosi Whites. Nell'intervista post Southampton il 63enne manager del Leeds ha reso pubblico il suo pensiero sul club e sul futuro della squadra. E le sue parole sembrano quelle pronunciate direttamente da quei tifosi che, da mesi ormai, chiedono un impegno più incisivo della proprietà.
"Sarebbe stato più facile fare scelte diverse nella mia carriera, in determinati momenti, ma ho sempre fatto quello che pensavo fosse giusto. Anche la scorsa settimana ho avuto la possibilità di firmre per un paio di altri club, ma ho capito subito che questa era la scelta giusta".
"Non mi sono sentito come chi non ha nulla da perdere e decide di entrare in corsa dicendo: arriviamo in fondo alla stagione e vediamo che succede, poi in estate valuteremo".
"La partita di sabato ha mostrato che era la cosa giusta da fare, per ottenere una grande risposta dai giocatori e dai tifosi. Elland Road è un posto fantastico quando fa sentire la sua voce ed è bello essere in panchina e guidare una squadra come questa”.
C'è un sacco di lavoro da fare a Elland Road?
“Sì... moltissimo. Ma il luogo ha tutto ciò che serve. Negli ultimi anni la società ha lavorato molto bene e la risalita è avvenuta in fretta. A volte si cresce più velocemente di quanto si possa immaginare e passare allo stadio successivo richiede tantissimo lavoro. Il presidente sa che mi deve sostenere quando chiedo certe cose. Sa che io non voglio stare qui a lungo, sa che io voglio fare le cose immediatamente. Non nel giro di due o tre anni”.
"Dobbiamo vincere, dobbiamo battere tutte le squadre che ci stanno davanti. Nella mia mente ho intenzione di provare a vincere ogni partita e la prossima settimana o tra due valutaremo a che punto siamo. Dobbiamo far visita all'Hull, probabilmente la miglior difesa del torneo, al Middlesbrough, altra squadra che ci sta davanti, poi abbiamo il West Ham, squadra che vince in trasferta più di quanto faccia in casa”.
“Queste tre gare sono probabilmente le più difficili. Se ne usciamo senza punti possiamo dimenticare i playoff. Se facciamo sei o sette punti allora possiamo giocarci una grande occasione”.
Anche sull'ipotesi dei prestiti Warnock ha le idee ben chiare: “Il sistema dei prestiti deve essere utilizzato come la glassa sulla torta. Si possono avere due o tre infortuni in tempi brevi, a quel punto si può cercare qualche giocatore che nell'immediato può dare una mano. Diversamente non credo sia una buona strategia”.
"Sarebbe stato più facile fare scelte diverse nella mia carriera, in determinati momenti, ma ho sempre fatto quello che pensavo fosse giusto. Anche la scorsa settimana ho avuto la possibilità di firmre per un paio di altri club, ma ho capito subito che questa era la scelta giusta".
"Non mi sono sentito come chi non ha nulla da perdere e decide di entrare in corsa dicendo: arriviamo in fondo alla stagione e vediamo che succede, poi in estate valuteremo".
"La partita di sabato ha mostrato che era la cosa giusta da fare, per ottenere una grande risposta dai giocatori e dai tifosi. Elland Road è un posto fantastico quando fa sentire la sua voce ed è bello essere in panchina e guidare una squadra come questa”.
C'è un sacco di lavoro da fare a Elland Road?
“Sì... moltissimo. Ma il luogo ha tutto ciò che serve. Negli ultimi anni la società ha lavorato molto bene e la risalita è avvenuta in fretta. A volte si cresce più velocemente di quanto si possa immaginare e passare allo stadio successivo richiede tantissimo lavoro. Il presidente sa che mi deve sostenere quando chiedo certe cose. Sa che io non voglio stare qui a lungo, sa che io voglio fare le cose immediatamente. Non nel giro di due o tre anni”.
"Dobbiamo vincere, dobbiamo battere tutte le squadre che ci stanno davanti. Nella mia mente ho intenzione di provare a vincere ogni partita e la prossima settimana o tra due valutaremo a che punto siamo. Dobbiamo far visita all'Hull, probabilmente la miglior difesa del torneo, al Middlesbrough, altra squadra che ci sta davanti, poi abbiamo il West Ham, squadra che vince in trasferta più di quanto faccia in casa”.
“Queste tre gare sono probabilmente le più difficili. Se ne usciamo senza punti possiamo dimenticare i playoff. Se facciamo sei o sette punti allora possiamo giocarci una grande occasione”.
Anche sull'ipotesi dei prestiti Warnock ha le idee ben chiare: “Il sistema dei prestiti deve essere utilizzato come la glassa sulla torta. Si possono avere due o tre infortuni in tempi brevi, a quel punto si può cercare qualche giocatore che nell'immediato può dare una mano. Diversamente non credo sia una buona strategia”.
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