venerdì 13 aprile 2012

Warnock prepara la sfida ai Posh, ma guarda già alla prossima stagione

L'obbiettivo è già rivolto alla prossima stagione. Per questo la gara di domani, contro il Peterborough, servirà a Warnock per avere utili indicazioni da alcuni elementi. Partirà dal 1' Ramon Nunez che dopo i 70' di sabato avrà la possibilità di giocare nel proprio ruolo e, soprattutto, in una squadra con 11 uomini in campo. Torna disponibile Clayton, mentre non ci saranno né Brown, né Thompson. Potrebbero trovare spazio alcuni giovani, almeno in panchina.
“Ho due o tre idee per la gara di domani”, ha detto il manager.

“Abbiamo quattro partite da giocare e le tre successive al Peterborough sono tutte contro squadre che stanno lottando per la promozione, si tratta quindi di interessanti test”.

“Devo pensare a lungo termine. Vogliamo finire nel miglior modo possibile, non tanto nei risultati, ma soprattutto nelle prestazioni. Il record in casa non è stato buono, ma le cose cambieranno la prossima stagione”.

Proprio in casa il Leeds ha visto sfumare il traguardo playoff. La vittoria a Elland Road manca da 5 partite e le 10 sconfitte stagionali rappresentano il peggior record dagli anni 60 ad oggi.

In settimana Warnock e Bates hanno discusso del futuro del club. Il manager è sicuro che la prossima stagione lo United sarà lassù a giocarsi la promozione diretta.

“Ho parlato con il presidente numerose volte”.

“So di cosa ho bisogno e il presidente sta cercando di darmi quello di cui ho bisogno. Abbiamo entrambi lo stesso obiettivo”.

“Non si tratta solo di soldi, si tratta di mentalità e di comuni obbiettivi. Abbiamo già iniziato il lavoro. C'è un giocatore che spero di mettere sotto contratto il prima possibile, altri tre o quattro che sto trattando”.

“Questo sarà il lavoro più difficile che abbia avuto in vita mia, ma voglio raccogliere questa sfida”.

“Se non avessi sentito il sostegno dei tifosi me ne sarei andato, ma voglio allestire una buona squadra e ripartire”.

“Quando sono arrivato qui ho avuto dei dubbi. Se avessi creduto di non poter lottare per salire non sarei venuto a rubare dei soldi. L'incentivo è quello di raggiungere la Premier con questo club, questi tifosi e, personalemnte, conquistare l'ottava promozione in carriera”.

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