martedì 14 agosto 2012

Nazionali: Green, White e il ritorno di McCormack


Le nazionali ci portano via tre giocatori in questa settimana di vigilia. McCormack (Scozia), Green (Eire) e White (Eire U21) infatti sono stati convocati dalle rispettive rappresentative e non potranno preparare con il resto della squadra l'avvicinamento al match contro il Wolverhampton.

Se per Green e White si tratta di conferme, il primo con la selezione allenata da Trapattoni ha preso parte anche agli Europei, la lieta notizia è soprattutto il ritorno di McCormack nella lista scozzese.
L'attaccante torna a vestire la casacca della Tartan Army, dopo che era stato ignorato dal ct Craig Levein durante la scorsa stagione. Una convocazione che lo rimette in corsa anche per un posto nella squadra che andrà a giocarsi le prossime qalificazioni ai mondiali.

La sua esclusione aveva fatto molto discutere, soprattutto nelle ultime partite delle qualificazioni a Euro2012. Il ct aveva ricevuto numerose critiche per non avere chiamato l'attaccante dello United, capace lo scorso anno di mettere a segno 19 reti, e tra i due c'era stata anche un po' di polemica.

Ora, sfruttando anche l'assenza di Kenny Miller e James Forrest, Ross vuole provare a convincere il ct ad inserirlo in pianta stabile nella selzione scozzese.

“Non ho ancora visto il commissario tecnico, ma spero che non serbi rancore nei miei confronti. Se così fosse non mi avrebbe chiamato”.

“Ripensando al passto, sono stato probabilmente un po' ingenuo ad esprimere la mia frustrazione per le mancate covocazioni in quel modo”.

“Per me quel momento è stato difficile, ma ormai fa parte del passato. L'allenatore mi ha richiamato e gli sono grato”.

“Quando ho detto certe cose, l'ho fatto perchè quello era il mio stato d'animo. Ero deluso, ma ciò che conta ora è che ho la possibilità di essere di nuovo parte del gruppo”.

“Spero che sia un inizio per me e ho voglia di cogliere l'opportunità che mi viene data”

Nei prossimi giorni McCormack potrebbe firmate l'atteso prolungamento di contratto: un triennale per legarsi ancora di più al progetto del Leeds.

“Neil Warnock, da quando è arrivato ad Elland Road, mi ha molto aiutato a crescere perché mi ha fatto giocare in diverse posizioni, anche in ruoli che prima non avevo mai ricoperto”.

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