mercoledì 26 settembre 2012

Che spettacolo ad Elland Road

La League Cup regala grandi emozioni ai tifosi del Leeds. I ragazzi di Warnock superano per 2 a 1 l'Everton e accedono agli ottavi di finale. E' stata una grande prestazione, una partita di cuore e di qualità. Contro un avversario in gran forma il Leeds ha regalato una notte di ottimo calcio. Una vittoria che speriamo possa aumentare la convinzione di una squadra che, sarà ancora incompiuta, ma può lottare fino alla fine per qualcosa di importante.

Warnock limita il turnover allo stretto neessario. In porta non c'è Kenny, ma Ashdown. Lees torna al centro della difesa in coppia con Pearce, capitano di serata. Byram e Pugh coprono le fasce. A centrocampo Brown si piazza davanti alla difesa, con Austin leggeremente più avanzato. White e Tonge completano il reparto. Diouf gioca alle spalle di un Becchio in campo nonostante qualche acciacco.
La partenza regala subito il gol di White. Aidy punta la difesa dei Toffies che gli spiana colpevolemente la strada. Il mancino a girare dell'irlandese non lascia scampo a Mucha.

Il Leeds mette in campo una foga straordinaria, un pressing a tutto campo che chiude ogni possibilità di manovra ai Toffies. Michael Tonge conclude dal limite dell'area, ma il suo sinistro finisce di poco a lato.
Poco prima della pausa Pearce rimedia una ferita alla testa dopo uno scontro aereo con Anichebe. Il capitano è costretto a ricorrere alle cure del medico, ma rimane in campo con una evidente fasciatura.
Diouf gigioneggia e regala sprazzi di qualità. Al 46' il senegalese va al cross, Becchio colpisce di testa, Mucha devia e la difesa dell'Everton spazza.

Moyes effettua due cambi all'intrevallo, inserendo Neville e Pienaar nel tentativo di ribaltare la gara, ma è ancora il Leeds a tenere in mano il pallino del gioco. Diouf prova a mettere in mezzo un pallone invitante sul quale la difesa dell'Everton chiude bene.
A partire dal 55' i Toffies provano ad aumentare il ritmo. Anichebe riceve palla spalle alla porta e va alla conclusione in girata, ma la sfera finisce a lato di poco. L'occasione più ghiotta capita a Naismith, ma il suo colpo di testa da due passi termina a lato.
Passata la sfuriata il Leeds riparte all'attacco. Al 68' Austin conquista una punizione all'altezza del lato corto dell'area di rigore avversaria. Diouf tocca all'indietro per Pugh, la conclusione viene deviata da Austin e finisce in fondo al sacco.
Sotto di due reti l'Everton prova a sfruttare i centimetri dei suoi saltatori. Su Fellaini fa buona guardia Ashdown, ma all'82' Distin trova la deviazione vincente ed accorcia le distanze.
Il Leeds però non perde la testa e mette in mostra tutta la sua solidità difensiva. Anche Lees subisce una botta alla testa e deve ricorrere alle bende per tamponare la ferita. Con i due difensori vistosamente fasciati, ma con un Diouf capace di addormentare la partita neppure nei minuti di recupero l'Everton riesce a creare pericoli a Ashdown.

Finisce 2 a 1e lo United passa agli ottavi di finale.
Da partite come queste si può imparare tanto. Gare così servono per aumentare l'autostima e per trovare nuove soluzioni e alternative. Pugh può uscire dalla naftalina in cui è stato relegato e può diventare una valida alternativa, un tappabuchi utile in un campionato lungo ed estenuante. Byram è ormai una sicurezza. Diouf ha classe e personalità e deve continuare a prendersi responsabilità come questa sera. Brown può essere utile nel corso della stagione e Tonge, dopo un iniziale periodo di ambientamento, può dare alternative anche sulla corsia.

Formazioni

Leeds: Ashdown, Byram, Lees, Pearce, White, Brown, Austin, Tonge, Pugh, Becchio, Diouf. Subs: Kisnorbo, Drury, Varney, Gray, Poleon, Thompson, Rachubka.

Everton: Mucha, Heitinga, Oviedo, Mirallas, Naismith (Jelavic 65), Distin, Gueye (Neville 46), Coleman, Fellaini, Anichebe, Junior (Pienaar 46). Subs: Howard, Jagielka, Vellios, Duffy.

Marcatori: White al 4', Austin al 68', Distin al 81'.

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