sabato 6 ottobre 2012

Il derby è di rigore

Ci pensa Becchio, su calcio di rigore, a decidere l'atteso derby contro il Barnsley. La vittoria mette fine a una striscia di 7 gare senza vittorie contro i Tykes e porta a 5 la serie di risultati utili consecutivi. Il Leeds sale al 7° posto, in coabitazione con l'Huddersfield e a solo 5 punti dalla vetta, 4 dalla 2° posizione. Inoltre Warnock ha ormai recuperato tutti gli infortunati, tranne McCormack. Oggi anche Green era in panchina e il mister ha potuto ruotare un po' gli uomini inserendo nel finale gente fresca capace comunque di dare un buonissimo contributo. Sarà un caso ma questo pomeriggio non abbiamo subito gol nei minuti finali, come invece ci era successo troppo spesso ultimamente. Il clean sheet di Kenny è una piacevole novità. Dopo l'esordio contro il Wolverhampton mai la porta del Leeds era rimasta imbattuta.


Warnock effettua un solo cambio rispetto all'XI di martedì: dentro White al posto di Drury per dare maggiore spinta sulla corsia.

L'avvio è tutto di marca Barnsley. Il Leeds fatica molto, probabilmente anche a causa della fatica accumulata nelle ultime gare, e deve subire la pressione degli avversari. La prima occasione da rete capita a Mellis che però sbaglia la conclusione. Il predominio territoriale degli ospiti però non crea grandi pericoli a un sempre attento Kenny.

White spinge bene sulla sinistra e al 20' dal suo piede nasce la prima azione da gol per il Leeds. Il cross è per Becchio, ma l'attaccante argentino non riesce a trovare lo spazio per concludere. Poco dopo, ancora Becchio, riceve il cross di Diouf ma di testa mette sopra la traversa.
Austin spaventa Alnwick con un tiro che termina sopra la traversa.

Il Barnsley però non sta guardare e Harewood fa vicino al gol con una potente conclusione da fuori.

Al 42' l'episodio che segna la partita. Peltier viene messo giù da un difensore del Barnsley. Per l'arbitro è rigore, ma dal replay appare evidente che il contatto è avvenuto fuori area. Becchio va dal dischetto e con un pregevole “cucchiaio” batte Alnwich.

Il vantaggio dà sicurezza al Leeds che al 54' deve però rinunciare a Tonge. L'ex Stoke è costretto ad uscire per un problema alla spalla. Warnock inserisce Norris, al rientro dopo oltre un mese. 
Austin ci riprova con una forte conclusione, ma Alnwich è attento.

Il Barnsley si getta in avanti, nel tentativo di recuperare la gara. Cywka al 60' conclude a rete, ma il suo tiro viene deviato in corner. Sull'angolo Kenny compie una gran parata sul tiro di Harewood.

Warnock inserisce Gray al posto di uno stanco Becchio. Il neo entrato si rende utile soprattutto in fase difensiva dove i suoi centrimetri permettono di tenere a bada gli assalti degli ospiti.

Kenny, al 90', compie l'ultimo intervento della sua giornata per ribattere la punizione di Stones.

Al triplice fischio i 22mila di Elland Road salutano la vittoria con un boato. Nonostante una prova non particolarmente brillante il Leeds riesce a portare a casa 3 punti. La sosta servirà a ricaricare le pile, in attesa del derby contro lo Sheffield Wednesday in programma alla ripresa. L'obbiettivo fissato da Warnock è stato ampiamente centrato. Il mister voleva trovarsi a 3 punti dai playoff prima dello stop, invece solo la differenza reti ci tiene fuori dalle prime 6. Adesso tocca alla società fare la propria parte.

Formazioni

Leeds: Kenny, Byram, Pearce, Lees, Peltier, White, Austin, Brown, Tonge (Norris 54), Diouf, Becchio (Gray 72). Subs: Ashdown, Drury, Green, Varney, Poleon.

Barnsley: Alnwick, Wiseman, Foster (Hassell 46), Golbourne, Stones, Dawson, Perkins, Cywka (Etuhu 70), Mellis, Harewood, Davies. Subs: Kennedy, Steele, Done, Clarke.

Marcatori: Becchio al 42' pen.

5 commenti:

  1. Ci è andata proprio bene! All' inizio la difesa schierata come altre volte Byram-Lees-Pearce-Peltier (un 442 con White a destra e Tonge a sinistra) ha fatto acqua da tutte le parti ed è incredibile cosa abbia sprecato il Barnsley. Dopo un quarto d' ora di sofferenza Warnock ha disposto un' inedita(credo)difesa a 3 (Lees-Pearce-Peltier)con Byram a fare la fascia destra e White a sinistra. A quel punto abbiamo smesso di subire e, come giustamente sottolinei, White ha iniziato a creare delle belle superiorità dal suo lato. Nel finale, dopo avere avuto la partita sotto controllo, ancora 2 brividi incredibili su cross da piazzato.
    L' impressione che ho avuto è che con il 352 sia andata meglio ma alla fine i due ragazzi sulle fasce erano stravolti. Personalmente il migliore in campo lo darei di nuovo Diouf (quanta classe) mentre da segnalare c'è il buon ritorno di Norris che è stato molto grintoso. Incredibili ancora una volta le disattenzioni su palla inattiva che potevano costare carissimo.

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  2. Ciao Fabrizio,
    hai visto il match ? Io no (mi accingo ora su LUTV) ma non mi spiego perchè la difesa non giri con quei 4 là dietro e anche l'attuale supporto e quindi contributo del centrocampo al reparto arretrato non mi sembra scarso, non come prima intendo ... forse i moduli dipendono anche dagli avversari e da come questi interpretano la partita. Che ne pensi ?
    MOT
    Roger

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  3. LA partita l' ho vista in diretta e nella parte è stata una vera sofferenza. All' inizio ho avuto l' impressione che Pearce non fosse in gran giornata, impreciso e distratto, poi però dopo la modifica con la difesa a 3 si è ripreso alla grande. Pure Peltier a sinistra era a disagio soprattutto nel disimpegno e sembrava poco protetto da Tongue. Byram non ha avuto una gran giornata (non è andato male ma ha fatto poco e niente) e White schierato sulla stessa fascia sembrava un pesce fuor d' acqua in fase difensiva(quella offensiva per i primi 15 minuti non si è vista). Austin e Brown erano stranamente in difficoltà sul piano della battaglia. Insomma l' unico che mi è sembrato reggere l' urto era Lees. A un certo punto Kenny e Peltier in occasione di un alleggerimento hanno avuto un conciliabolo piuttosto forte.
    La mia idea è che i giocatori fossero piuttosto stanchi dopo la serie di partite disputata e il Barnsley fosse davvero molto deciso a fare bene. Perkins è stato una furia per quasi tutto il match con un costante ed efficace attacco al portatore di palla.
    Warnock a quel punto ha cambiato completamente schieramento e con una squadra disposta più difensivamente i pericoli sono calati drasticamente. White spostato sulla sua sinistra ha iniziato a creare superiorità per andare a crossare o per fare inserire Peltier che da difensore centrale ha iniziato a sganciarsi.
    Credo che i problemi difensivi siano dovuti a più cause:
    - squadra nuova da amalgamare nei meccanismi
    - nutrita presenza di giovani che porta a alti e bassi di forma e problemi di mancanza di esperienza contro vecchie volpi di categoria come spesso affrontiamo (ho solo elencato gli aspetti negativi, personalmente adoro sia Lees che White e Byram)
    - stanchezza per il cumulo di impegni e ai pochi ricambi. Lees e White quando ci sono le pause sono in nazionale. Austin viene direttamente dal campionato norvegese in corso e a ogni pausa attraversa l' oceano per giocare con la Giamaica. Brown e Drury sono un po' fragili.
    - davanti Becchio sta giocando sempre ed è alle prese con un infortunio alla caviglia. Rispetto all' inizio fa fatica a tenere palla e far salire la squadra, in assenza di McCormack in appoggio l' unico che riesce nel ruolo è il fondamentale Diouf.

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  4. Ho visto gli highlights ... potevano farci 2-3 goal puliti puliti ... ma forse questo è un segno positivo in quanto prima ce li avrebbero fatti sicuramente ... Ritengo che il vero problema sia il tuo punto "3" ovvero "stanchezza" perchè la rosa corta alla fine si sentirà parecchio. Gli anni scorsi (di Championship) la nostra costante è stata l'incostanza quasi assoluta, una giornata da "Premier" e tre giornate da "League One" ... e così via ma con l'aggravante di profondissime debacle nei mesi invernali (fine gennaio-febbraio...) dove non se ne azzeccava una (io lì ho responsabilizzato Graison e credo a ragione) con partite vinte con le più forti e perse malamente con le squadre più scarse ...adesso questo problema secondo me con Neil Warnock è pressoché superato ma resta la ristrettezza numerica. Questo potrebbe comportare il serio rischio di non essere più senza fiato già a gennaio e si sa che anche se sei primo in classifica in Championship bastano 3-4 partite storte e ti ritrovi "in the middle of the table" ... Stiamo compiendo un mezzo miracolo e la vecchia volpe (Warnock) l'abbiamo anche noi ... e infine una piccola digressione ... ero rammaricatissimo di aver perso giocatori come Bradley Johnson, Jhonny Howson e Bob Snodgrass che sono stati tutti acquistati dal Norwich City e che, sorprendentemente, sono in zona retrocessione, eppure soltanto loro tre facevano a mio avviso una più che discreta ossatura con piedi peraltro buonissimi ... (nel Norwich sono tutti titolari ...) hanno voluto giocare in Premier ? A adesso pedalano. Mi sono sempre chiesto se sia meglio essere un eroe in Championship o il sig. quasi nessuno in Premier (Jermaine Beckford, ricordi ?) ma al di là delle glorie della maglia è probabile che non guadagnassero a sufficienza e che la vetrina della Premier può essere importante per la breve vita del calciatore ...mah, tutto è relativo ma dispiace sapere che quei tre avrebbero potuto garantirci il salto di qualità per arrivare prima in Premier. Una cosa alla volta ... la prima: "batesout" e poi vedremo.
    Roger

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  5. In comune con l' epoca di Grayson c'è la facilità con cui concediamo goal. Io sono più pessimista e credo che la nostra fortuna con il Barnsley sia stata di incontrare la squadra con i piedi più storti della lega. Capisco la scelta dei 3 di andare al Norwich, più soldi e hanno la chance di giocare in premier, qualunque calciatore aveva il dovere professionale di provare. I problemi attuali della loro squadra, per il poco che ho visto mi sembrano provenire di più da una difesa imbarazzante e il cambio di allenatore in estate ha fatto il resto.
    Certo anch' io sogno un Howson a fianco di Austin o subito dietro a Becchio in un 4231...purtroppo non è andata così.
    Concentriamoci sui nostri problemi e speriamo che anche grazie a qualche innesto (e qui l' uscita del grande puffo diventa fondamentale) non si abbiano cali di forma ma piuttosto un marcia in più per una stagione ancora molto lunga.

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