lunedì 3 dicembre 2012

Macca è tornato

Ne abbiamo sentito molto la mancanza, in queste settimane. Dallo stop di Cardiff, era il 15 settembre, la presenza offensiva di McCormack è mancata molto al Leeds. Ci ha provato Diouf, anche con ottimi risultati, a vestire i panni del guastatore, ma poter riabbracciare Macca rappresenta un'ottima notizia per Warnock e per i tifosi dello United. La sua capacità di svariare sul fronte offensivo e di aprire le difese avversarie sarà, d'ora in avanti, una freccia in più nell'arco del “vecchio Colin” che potrà finalmente garantirsi quella varietà di scelte in grado di non rendere troppo leggibile l'attacco della squadra.

Contro l'Huddersfield McCormack ha ritrovato un posto nei primi XI ed ha dato dimostrazione di aver ormai superato l'infortunio.

“Ho lavorato duramente con i fisioterapisti e i preparatori atletici in queste settimane, ma l'essere riuscito a giocare 90 minuti sabato ha lasciato un po' sorpreso anche me”.

“Mi sono sentito bene, dopo 60 minuti ho pensato che la stanchezza avrebbe iniziato a farsi sentire, il mister mi ha chiesto come stavo, se volevo uscire, ma mi stavo godendo la partita e con il passare dei minuti mi sono sentito sempre meglio. Nel complesso sono molto soddisfatto di aver fatto 90 minuti”.

Ross ritiene che la gara contro i Terries abbia aiutato a rafforzare la convinzione nella squadra.

“Credo che adesso abbiamo capito come vogliamo giocare. Abbiamo Tonge che sa muovere bene la palla ed assicura copertura alla difesa. Green che fa avanti e indietro nella fascia e poi abbiamo la fiammata di Thomas sulla sinistra, ed anche Hall quando è entrato ha fatto due assist”.

“Abbiamo una buona squadra e speriamo di andare avanti così”.

Tra le altre note positive di sabato c'è anche l'ottima gara di Becchio, autore di due gol, ma soprattutto di una partita che lo stesso Warnock ha definito la “migliore della stagione”. Per l'argentino la presenza di un giocatore con le caratteristiche di McCormack, capace di servirlo nel modo giusto, può risultare decisiva.

“Tutti sanno quali sono le caratteristiche di Luciano. Giocare lontano dall'area di rigore non è nel suo repertorio. Gli si può perdonare tutto ciò che fa fuori dall'area perchè quando la palla arriva negli ultimi 16 metri tutti sanno che lui è lì, pronto come sabato a buttarla dentro”.

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