KO nel derby: the season is over

 

L'ennesimo gol subito nei minuti finali mette definitivamente fine anche alle speranze. Il pareggio con l'Huddersfield non sarebbe comunque servito per tenere in vita il sogno dei playoff, ma la sconfitta suona come una durissima sentenza: il 16 marzo la stagione del Leeds è ormai definitivamente chiusa. Ci aspettano altre 8 gare nelle quali sarebbe utile valutare i tanti giovani e poter verificare se potranno essere utili nella squadra del domani. Oggi infatti inizia una nuova fase. La Championship ci vedrà ai nastri di partenza anche il prossimo anno, ma con i nuovi proprietari sarà necessario pianificare da subito il piano per dare l'assalto al piano di sopra. Giovedì è stata lanciata la nuova campagna abbonamenti, con prezzi nettamente inferiori rispetto al passato. Si tratta di un primo passo nella direzione sperata dai tifosi. Elland Road il prossimo anno potrebbe contare molte più presenze, ma gli spettatori si aspettano un manager capace di costruire una squadra e una filosofia di gioco capaci di durare nel tempo.

Contro l'Huddersfield era l'ultima chiamata ma, come sempre durante la gestione Warnock, la squadra ha clamorosamente fallito. Ci si può appellare agli infortuni che hanno colpito soprattutto il reparto offensivo, ma l'alibi non regge. Da quando è partito Becchio la squadra ha messo in mostra un'incredibile sterilità offensiva. L'argentino aveva forse un modo di giocare un po' anarchico, ma sotto porta aveva una qualità che gli attaccanti della rosa attuale, tutti insieme, non avvicinano neppure. Vendere Luciano al Norwich è stata un operazione voluta principalmente e fortemente da Warnock che quindi adesso deve prendersi la repsonsabilità della pochezza offensiva della squadra.

La gara con il Peterborough lascia pesanti strascichi e Warnock è costretto a rinunciare al duo offensivo Morison-McCormack. Per loro è sicura anche la mancata presenza agli impegni con le nazionali. Recupera invece Lees e il quartetto difensivo è quello delle ultime uscite. A centrocampo Norris lascia il posto a Austin. Varney e Diouf formano, insieme ad Habibou, il tridente offensivo. In panchina c'è anche il giovane Dawson. In campo nelle file dei Terries c'è Clayton e, in panchina, il grande ex Beckford.

Il Leeds parte meglio. Varney di testa mette di poco a lato, Diouf poco dopo impegna Smithies. La partita è molto vivace, con capovolgimenti di fronte continui. L'Huddersfield va vicino al vantaggio con Vaughan, ma la sua conclusione finisce sulla traversa. Alla mezz'ora Kenny deve intervenire per dire no a Ward.

In avvio di ripresa i Terries trovano il vantaggio. La difesa del Leeds non riesce ad allontanare la sfera e Danns è il più lesto di tutti e mette dentro. Warnock decide di cambiare e insierisce White e Hall al posto di Habibou e Green. Alla prima palla toccata White pareggia. Lancio lungo di Lees, la sfera arriva a White che di testa anticipa Smithies in uscita.

Il pari dà coraggio allo United e Austin ci prova da fuori, ma Smithies è ancora una volta attento e devia la botta del giamaicano sulla traversa. Il portiere degli ospiti poco dopo è pronto anche a deviare la conclusione di Hall.

All'86' però arriva la doccia fredda. L'Huddersfield riesce ad alleggerire la costante pressione del Leeds e si porta in avanti, la palla arriva a Vaughan che con il suo tocco supera Kenny e di fatto chiude la gara, cancellando anche le residue speranze playoff di Elland Road.

Formazioni

Leeds: Kenny, Byram, Peltier, Lees, Warnock, Green (White 59), Tonge, Austin, Varney, Diouf, Habibou (Hall 59). Subs: Ashdown, Pearce, Brown, Norris, Dawson.

Huddersfield: Smithies; Dixon, Gerrard, P. Clarke, Hunt; Gobern (Woods 90), Norwood (Scannell 75), Ward (Beckford 75), Clayton, Danns; Vaughan. Subs: Bennett, Novak, Wallace, Robinson.

Marcatori: Danns al 54', White al 60', Vaughan al 86'.