venerdì 26 aprile 2013

Bates rivela "Volevo esonerare Warnock a ottobre"

Alla vigilia dell'ultima da chairman ad Elland Road, Ken Bates ha concesso un'interessante intervista alla stampa nella quale ha raccontato particolari interessanti di quella che lui stesso ha definitivo una "stagione sprecata". L'81enne domani vivrà la sua ultima da presidente proprio contro il Brighton, stessa avversaria di quando, nel gennaio 2005, prese possesso del club di Elland Road.

Senza troppi giri di parole Bates ha affermato che avrebbe voluto esonerare Warnock già in ottobre, ma il prolungarsi della trattativa per la cessione del club avrebbe impedito questa decisione.

Bates ha fatto un bliancio di questi 8 anni di regno, rimarcando tuttavia la propria frustrazione per non essere riuscito a centrare l'obbiettivo principale: quello di riportare il Leeds in Premier League.

“Quando sono arrivato il piano era di riportare il Leeds in Premier League, ma purtroppo non è stato possibile”, ha detto il vecchio Ken.

“A tal proposito questa stagione è stata particolarmente frustrante, credo che avremmo dovuto almeno essere in lotta per un posto nei playoff. È stata una stagione sprecata, un anno perso”.

L'ultimo anno dellla sua presidenza è stato caratterizzato dal lunghissimo takeover che ha visto il passaggio della proprietà del club alla GFH Capital. Una saga davvero infinita, molto diversa a quella che, lo stesso Bates, aveva vissuto al Chelsea. Allora la cessione a Roman Abramovich si consumò in poche settimane. A Leeds invece i sette mesi di trattative, secondo Bates, hanno pesantemente influito sui risultati della squadra nell'ultima stagione.

“Non vi è dubbio, a mio avviso, che l'incertezza che ha aleggiato sopra Elland Road per un anno è stato un fattore importante della nostra stagione. Come tutti sanno avevamo concordato un periodo di esclusiva di 90 giorni, alla GFH Capital, che sarebbe scaduto ad agosto. Credevamo che l'affare si sarebbe completato entro tale periodo, il che avrebbe significato dare al club ancora una reale possibilità di promozione. Invece le cose si sono trascinate e, alla fine, gli aquirenti hanno chiesto una proroga fino al 19 novembre, che è stata respinta. Nonostante questo abbiamo deciso di continuare la trattativa e l'affare si è concluso il 21 dicembre”.

“Quello che la gente non sa è che nel nostro accordo preliminare erano state incluse due clausole. Uno era che non avremmo potuto fare alcuna modifica sostanziale senza consultare la GFH, mentre l'altra era che Neil Warnock sarebbe dovuto rimanere l'allenatore”.

“Ciò significava che qualsiasi acquisto o cessione di giocatori, a partire da giugno scorso, sarebbe dovuta essere discussa e approvata da Salem Patel, per conto della GFH. Siamo stati felici di farlo perché, come ho detto, pensavamo che l'acquisizione si sarebbe conclusa durante l'estate. Purtroppo non è avvenuto e, invece, l'accordo è stato chiuso il 21 dicembre. Una conseguenza di ciò è stata che abbiamo dovuto tenere Neil Warnock, anche se penso che non avremmo dovuto farlo”.

“Volevo licenziarlo in ottobre ma non ho potuto a causa di ciò che stava accadendo con la vendita del club”.

Bates ha parlato anche delle esternazioni che Warnock ha fatto dopo la sconfitta a Ipswich. In quel dopo-partita il manager se la prese con Tom Lees, colpevole di aver lasciato la squadra in 10 uomini. Le parole del manager furono particolarmente dure e lasciarono sorpresi anche molto tifosi.

Bates ha aggiunto: “Non mi è piaciuto quello che ha fatto a Tom Lees. Criticare Tom in quel modo è stato terribile. Dopo che siamo venuti a conoscenza delle parole del manager nel post-gara, Suzannah e io abbiamo immediatamente telefonato a Tom. Gli ho detto 'dimentica quello che è stato detto, è una vergogna'. Abbiamo poi ribadito a Tom la sua importanza all'interno della squadra”.

Pochi giorni dopo Warnock è stato esonerato. Il connubio Leeds-Warnock non ha funzionato e Bates non ha timore a dire quello che ogni tifoso dello United pensa.

“Abbiamo puntato su uno dei tre allenatori che avevano ottenuto sette promozioni in carriera, ma la scelta non ha pagato. Warnock ha sempre accampato un sacco di scuse. Continuavo a sentire che non avevamo comprato questo o quel giocatore. Ma abbiamo trovato i soldi per (Lee) Peltier (Jason) Pearce, (Paddy) Kenny, (Rodolph) Austin (Ryan) Hall e (Luke) Varney in estate. L'unico giocatore che non abbiamo acquistato e che Neil voleva davvero è Clint Hill. Lui ha 34 e Warnock voleva che noi investissimo 1,5 milioni di sterline tra salario e indennità di trasferimento. Era il mese di gennaio e non siamo stati disposti a farlo”.

Il giudizio di Bates sui 14 mesi di Warnock è quindi molto negativo, molto diverso invece il primo impatto con Brian McDermott. “Brian McDermott ha già fatto una grande impressione su tutti”.

“Si è presentato come una persona molto onesta, con molte cose interessanti da dire. Ho trovato interessante che abbia trascorso le sue ultime due settimane a scoprire esattamente quello che è avvenuto a Leeds United negli ultimi tre anni. Mi è piaciuto anche quello che Brian ha detto sui giocatori che vivono nei dintorni della città. A Reading vivevano tutti nel raggio di 10 miglia, mentre a Leeds abbiamo giocatori che vivono anche a 100 miglia di distanza”.

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