sabato 27 aprile 2013

Battuti nell'ultima gara interna, il Brighton vince allo scadere

Il Leeds chiude la stagione ad Elland Road con una sconfitta. Un ko indolore, ma che lascia tanto amaro in bocca. Pesano infatti sul risultato finale, che assicura al Brighton un posto nella post-season, le decisioni dell'arbitro Scott. Il referee è infatti il vero protagonista di giornata. Tre i rossi sventolati durante il match, in una gara tutto sommato tranquilla, ma che l'arbitro ha voluto, inspiegabilmente, condizionare. La nuova maglia, indossata quest'oggi per la prima volta, parte dunque con una sconfitta. Ma è sicuramente meglio un ko ininfluente al termine di una stagione storta, piuttosto che una sconfitta nella prossima. Ad agosto infatti si ripartirà tutti dal via e allora il nuovo kit dovrà convincere anche i tifosi più scettici.

McDermott deve rinunciare a a Byram durante il riscaldamento. Il 19enne, premiato nel pregara come miglior giocatore della stagione dallo Yorkshire Evening Post, accusa il riacutizzarsi di un problema al polpaccio e lascia il posto a Peltier. Alla penultima giornata Sam salta così la prima gara della stagione. Immutati gli altri 10 titolari rispetto alla gara di sabato scorso. Trova spazio in panchina il giovane portiere Cairns.

Dopo 29 secondi il Brighton colpisce il palo. Ulloa crossa per Orlandi che impatta il legno della porta di Kenny. Austin ci prova su punizione dalla distanza, ma al 10' il Brighton passa. Buckley intercetta il retropassaggio di Lees e supera Kenny. Poco dopo il Leeds rimane in 10. L'arbitro sanzione il contatto tra Austin e Barnes e sventola in faccia al giamaicano il primo rosso di giornata. McDermott decide di passare al 4-4-1, con Varney attaccante centrale, Diouf e McCormack esterni di centrocampo. Con il nuovo schieramento il Leeds riesce a coprire bene il campo e intorno alla mezz'ora inizia a portare pericoli dalle parti di Kuszczak. Varney e Diouf reclamano per due interventi fallosi nell'area degli ospiti, mentre McCormack, di testa, mette a lato. L'inferiorità numerica quasi non si vede e il Leeds chiude in avanti la prima frazione di gioco.

Nella ripresa il Brighton riparte in avanti, ma Buckley in girata non inquadra la porta di Kenny. Il Leeds riesce a mantenere il possesso della palla, ma sono gli ospiti ad avere le maggiori occasioni. Al 60' Kenny compie un'ottima parata sul tiro di Lopez. Al 74' il Leeds pareggia. Diouf va giù in area e per l'arbitro è rigore. Lo stesso numero 21 si incarica della battuta e mette dentro. Qui avviene il fattaccio. Il senegalese va a festeggiare sotto lo spicchio di stadio occupato dai tifosi ospiti, il collaboratore dell'arbitro ravvisa un “gesto proibito” e richiama l'attenzione del referee che punisce il giocatore con il cartellino rosso. Ancora in inferiorità numerica il Leeds prova a contenere gli attacchi del Brighton che però all'87' trova la giocata vincente. Ulloa, di testa, supera Kenny e riporta in vantaggio i suoi. Sul finire Pearce prova a risatbilire la parità, ma il colpo di testa del difensore trova la parata di Kuszczak.

L'1 a 1 finale regala al Brighton la matematica sicurezza di essere nelle prime sei, mentre lascia molta amarezza in casa Leeds. Nel post gara McDermott se l'è presa con Diouf, per quell'espulsione che ha inciso molto nell'economia del match.

“Non si può fare quello che Dioufy ha fatto. Aveva fatto benissimo da quando io sono arrivato”, ha detto il manager.

“Il suo talento è eccezionale e io non voglio parlare di situazioni che nulla hanno a che fare con il calcio. Sono molto deluso. Non può fare certe cose. È abbastanza maturo per dire 'devo imparare da situazioni come questa'. Ho parlato con lui dopo e gli ho detto 'ci hai messo in difficoltà'. Mi piace come giocatore ed è una persona diversa da quello che può apparire. È un bravo ragazzo e ha grande talento, ma non può fare cose del genere”.

“Lui può essere un match-winner e gli ho detto che deve lasciare che sia il suo calcio a parlare per lui”.

“Se tu corri per 50 metri e fai un gesto alle tribune non si tratta di una reazione a caldo. Io credo al 100 per 100 che lui può imparare da quello che è successo oggi. Deve farlo”.

“Austin invece si è appena scontrato con un avversario e quello non era assolutamente un fallo da espulsione. Faremo appello contro la decisione”.


Formazioni

Leeds: Kenny, Peltier, Lees, Pearce, Warnock, Tonge (Brown 85), Austin, Green, Diouf, McCormack, Varney (Morison 62). Subs: Cairns, Drury, Hall, White, Poleon.

Brighton: Kuszczak, Greer, Salter (Calderon 68), Upson, Ulloa, Hammond, Orlandi, Lopez, Painter, Buckley (Vicente 66), Barnes. Subs. Ankergren, El-Abd, Crofts, LuaLua, Dicker.

Marcatori: Buckley al 10', Diouf al 74', Ulloa al 87'.

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