È destinata a proseguire la collaborazione tra McDermott e Redfearn. L'abbraccio al termine della gara di sabato scorso ha mostrato l'ottimo rapporto esistente tra i due, nato ben prima della nomina dell'ex Reading a nuovo allenatore del Leeds. Nelle interviste post-gara McDermott ha speso parole di stima e di elogio per il lavoro e per la collaborazione di Redfearn (e di Naylor) nella preparazione della gara. Durante la partita contro le Owls i due si sono più volte confrontati, scambiandosi opinioni sull'andamento del match. Proprio per questo McDermott ha voluto che Redfearn continuasse a lavorare nel suo staff e, insieme al fedelissimo Nigel Gibbs, sarà il suo assistente tecnico.
“Voglio che Nigel e Neil lavorino insieme a me”, ha detto McDermott.
“Sono molto contento dell'ambiente che ho trovato. Tutti vogliono andare nella stessa direzione e questo è importante. Quello in cui non voglio essere coinvolto è la cultura del biasimo, della protesta e del pettegolezzo”.
Parole importanti, che segnano una netta inevrsione di tendenza rispetto al recentissimo passato, quando secondo Warnock ogni sconfitta era da attribuire alla sfortuna, alle sviste arbitrali o a qualche errore dei singoli... difficilmente sentiremo McDermott accusare pubblicamente Tom Lees (o chiunque altro) per una sconfitta...
“Voglio che Nigel e Neil lavorino insieme a me”, ha detto McDermott.
“Sono molto contento dell'ambiente che ho trovato. Tutti vogliono andare nella stessa direzione e questo è importante. Quello in cui non voglio essere coinvolto è la cultura del biasimo, della protesta e del pettegolezzo”.
Parole importanti, che segnano una netta inevrsione di tendenza rispetto al recentissimo passato, quando secondo Warnock ogni sconfitta era da attribuire alla sfortuna, alle sviste arbitrali o a qualche errore dei singoli... difficilmente sentiremo McDermott accusare pubblicamente Tom Lees (o chiunque altro) per una sconfitta...
Nessun commento:
Posta un commento