McDermott: "Vorrei che ci fossero ancora sei partite da giocare"

C'è soddisfazione nelle parole di McDermott al termine della gara vinta contro il Burnley, ma anche un pizzico di rammarico per la vicinissima fine del torneo. Con sole 3 gare ancora da disputare il Leeds è ormai destinato a terminare in una posizione di centro classifica, senza reali possibilità di giocarsi, nel rush finale, un posto nei playoff.

"Vorrei che ci fossero ancora sei partite da giocare", ha ammesso il manager, rendendo pubblico il proprio rammarico, che è anche quello di tutti i tifosi del Leeds, per essere arrivato troppo tardi sulla panchina di Elland Road.

La matematica non ci condanna ancora, ma la cosa più importante è finire in crescendo il campionato: "Giocheremo ogni gara per i nostri tifosi. Vogliamo finire la stagione nel miglior modo possibile. Sono solo un pò sconvolto perchè ci sono solo tre partite da giocare e non sei. Se avessimo avuto altri 18 punti disponibili non so dove avremmo potuto finire".

Sulla prestazione di ieri sera McDermott si è detto soddisfatto “Sono felice. Abbiamo ottenuto un clean sheet, giocato bene la palla, segnato un gol fantastico, dominato il possesso e schierato la squadra nel modo più adatto alle caratteristiche dei giocatori. I due terzini si sono proposti bene in avanti e ci hanno dato larghezza e anche i giocatori d’attacco hanno allargato bene il campo”.

“All’intervallo ci siamo detti che la cosa più importante di questa sera era mantenere la porta imbattuta. Non era solo per Paddy e per i quattro difensori, ma per tutta la squadra e sono felice di aver chiuso con un clean sheet”.

McDermott ha speso parole di elogio per Diouf, schierato ieri come trequartista e autore di un pregevole assist per Austin. “Ho appena detto a Dioufy che avrei voluto incontrarlo 10 anni fa. Ha talento, non c'è dubbio su questo. È stato fin’ora un piacere lavorare con lui, ha sempre il sorriso sulle labbra e martedì ha fatto anche una prestazione molto positiva”.

La trasformazione del Leeds targato McDermott è stata notata anche dal manager del Burnley. Al termine dei 90' infatti Sean Dyche ha speso parole importante sul lavoro, soprattutto psicologico, fatto dal nuovo manager: "Questo stesso gruppo di giocatori non giocava così fino a due settimane fa. Lo dico perchè li ho visti".