lunedì 3 giugno 2013

Italian Connection: noi c'eravamo

Nuovi amici, tante risate e ricordi che ci accompagneranno per molto tempo. Il nostro Italian Connection è stato soprattutto questo. Poco importa aver chiuso al 15° posto, pur sempre davanti a tutti i rivali di Championship... Una vittoria, due pareggi, una sconfitta ai rigori e due ko di misura sono il bilancio del nostro torneo. Potevamo fare meglio, “we might be shit but we still love Leeds”, ma in occasioni come questa il risultato è solamente un piccolissimo dettaglio. Abbiamo passato una bellissima giornata, mostrato a tutti la nostra esistenza e la nostra passione. Abbiamo diviso lo spogliatoio con gli amici di Blue Moon Italia, chiacchierato con i mitici Italian Celts, con i “colleghi” dell'Ipswich Town e con chiunque altro avesse una birra in mano. A fine giornata il nostro tavolino era pieno di bottiglie di vetro... se il torneo si fosse giocato all'ultimo sorso avremmo sicuramente lottato per una posizione migliore.

Per il nostro gruppo la giornata di Milano è stata una sorta di battesimo. Per la prima volta ci siamo incontrati di persona. Finalmente abbiamo abbattuto la barriere del mondo virtuale e abbiamo avuto la conferma che il Leeds, in Italia, non ha plastic fans. Abbiamo iniziato un qualcosa che sono sicuro proseguirà. Abbiamo già fissato il prossimo obbiettivo, oltre agli appuntamenti culinari infatti porteremo il nostro vessillo sul suolo inglese... Elland Road ci aspetta.

Complimenti agli Italy Magpies, vincitori del torneo. Complimenti agli organizzatori e tutti i partecipanti. Tra 12 mesi saremo pronti per fare meglio, anche con il pallone tra i piedi. Lo 0 a 0 iniziale contro l'Ipswich, dato dai “picchetti” come possibile favorita del torneo, ci aveva dato fiducia. Purtroppo alla seconda partita è arrivato il ko con il Manchester City, gol allo scadere in puro stile Leeds, che ha compromesso il nostro cammino. Abbiamo poi pareggiato con l'Everton, facendoci rimontare sempre al 90' su azione di corner (Warnock ha lasciato il segno). Due punti in 3 gare ci sono valsi il terzo posto nel girone B e siamo stati inseriti nel tabellone di consolazione.

Ai quarti di finale abbiamo sfidato il Celtic (Bhoys… respect for you) e dopo l'1 a 1 dei tempi regolamentari, questa volta siamo stati noi a rimontare allo scadere, abbiamo perso ai rigori. Il successivo ko nella gara con i Black Cats, 2 a 1 il finale, ci ha fatto guadagnare la finale più ambita: quella per il 15° e 16° posto. Cucchiaio di legno in palio contro gli amici dell'Ipswich nel derby più sentito dell'intera giornata: quello tra squadre di Championship. In pure stile Leeds abbiamo fallito l'obbiettivo proprio allo scadere. Volevamo arrivare ultimi per portare a casa quell'ambito Wooden Spoon e invece il nostro potenziale offensivo si è palesato proprio nell'ultima gara. Dopo essere passati in doppio svantaggio abbiamo segnato due reti in meno di 60”, chiudendo il primo tempo sul 2 a 2. Nella ripresa abbiamo dilagato e con altre 3 marcature ci siamo assicurati la prima vittoria di giornata.

Il “Marching on together” ci ha accompagnato al rientro negli spogliatoi. Poi è stato il momento della premiazione, con tutte le squadre schierate a centrocampo, sotto la propria bandiera, in attesa di ricevere il premio di giornata e il saluto di tutti gli “avversari-amici”. Noi eravamo tra gli Italian Celts e i Blue Moon, i branch con i quali abbiamo maggiormente legato. Abbiamo riso, stretto mani, cantato, scattato tante foto, prima di catapultarci nella zona buffet dove, ancora una volta, abbiamo ricordato i gloriosi tempi passati. Soprattutto con l’amico gunners (sorry mate, but I've forgotten your name...) ci siamo scambiati chiacchiere sul recente passato, quel 3 a 2 con gol di Viduka all'ultima giornata, sui tanti giocatori transitati dalle nostre parti e approdati ad altre squadre, sulle ultime “imprese” di coppa, come l'1 a 1 all'Emirates con rigore di Snodgrass e pareggio di Fabregas oltre il 90'. In tanti ci hanno augurato un pronto ritorno in Premier League. La massima serie ci manca tantissimo, ma anche ai nostri avversari di Liverpool, Newcastle e Manchester City mancano le sfide contro lo United. Vogliamo tornare dove, in fin dei conti, meritiamo di stare. Speriamo di poter festeggiare questo avvenimento il prossimo anno, quando saremo presenti alla 2° edizione del torneo.


Iniziamo il conto alla rovescia... mancano 362 giorni al prossimo “Italian Connection”... Leeds United Italia ci sarà.

5 commenti:

  1. E' la squadra contro cui mi sono infortunato; avversari leali e corretti, è stato un vero piacere giocare contro di voi. Spero proprio di avere l'occasione di rigiocarci contro ancora, l'anno prossimo. Magari con maggior fortuna ;)

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  2. assolutamente... ci rivedremo il prossimo anno

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  3. Spero di poter portare una squadra di Italian Magpies (Notts County FC), anche se siamo di League One

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  4. Speriamo noi del futuro branch del Brighton and Hove Albion parteciperemo in manifestazioni di quest'importanza.

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  5. Iniziate a prepararvi per il prossimo anno.

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