giovedì 6 giugno 2013

"The Gaffer": il veleno dell'ex

È uscita quest'oggi nelle libreria la biografia di Neil Warnock. Il manager di Sheffield ha voluto raccogliere in un libro il racconto della sua lunghissima carriera, passata sulle panchine di mezza Inghilterra. In “The Gaffer”, questo il titolo, c'è anche molto spazio dedicato all'anno passato alla guida del Leeds. Pagine che raccontano di mesi difficili, di un amore mai nato e di tanti episodi spiacevoli. Nelle parole del manager traspare anche la delusione per un'avventura non andata come avrebbe voluto. Accuse, critiche e veleni sparsi sul club, su alcuni giocatori e anche sui dirigenti.

Questi alcuni argomenti trattati nelle pagine del libro

Becchio

Dopo la sconfitta con il Chelsea in League Cup la squadra perde due gare in campionato, contro Nottigham Forest e Hull City. Warnock però non è preoccupato per i ko, ma per Becchio che, insieme al suo agente, ha iniziato a pensare a un trasferimento. Già prima della gara con il Chelsea Warnock capisce che l'argentino vuole andare via. Le sue possibili destinazioni sono Cina e Turchia dove potrebbe ottenere un contratto molto più ricco e, a 29 anni, riuscire a guadagnare i soldi necessari per una vita agiata. Il manager sa che non è possibile tenere un giocatore controvoglia e che ciò potrebbe essere deleterio per la squadra. La stampa e i tifosi gli chiedono perchè lo ha tenuto fuori in alcune partite ma lui non può dire la verità. I nodi vengono al pettine dopo la sconfitta di Barnsley, quando Becchio, agli occhi del manager, non si impegna a dovere in campo. Dopo la gara Warnock decide di affrontare il probelma. Parla con l'agente e viene a sapere che i due si sono telefonati un'ora prima della partita. Chiede a Luciano se le cose sono andate così e l'argentino non nega l'episodio. Warnock ha così la conferma che Becchio vuole andare.

Lo scambio Morison-Becchio

Morison è un giocatore che Warnock ha ammirato fin dai tempi di Millwall. Aveva provato a portarlo al QPR, in Premier League, ma il Norwich era arrivato prima. Parla di lui con Hugton, ma l'allenatore dei Canaries non intende cederlo se non prima di aver trovato un sostituto. I gialloverdi hanno provato a prendere Hooper ma il Celtic ha rifiutato l'offerta. Warnock potrebbe proporgli Becchio ma questo lo metterebbe in una posizione di svantaggio nella trattativa, nonostante abbia necessità di cedere l'argentino. Così affida a una terza persona il compito di sondare il Norwich su una possibile operazione Morison-Becchio. L'argentino non è un obbiettivo del Norwich, ma un attaccante che ha già segnato 19 rete potrebbe far contenti i tifosi del Norwich che al momento sta attraversando un periodo difficile. Viene così fissato un conguaglio di 200mila sterline a favore del Leeds e l'affare si chiude.
 
Mercato

Warnock vorrebe investire le 200mila sterline ottenute dal Norwich per prendere Burke. L'esterno del Birmingham può dare ampiezza e cambio di passo sulla fascia, quello di cui necessita la squadra. Ne servono almeno 500mila però, quindi chiede la rimanenza alla società. La somma gli viene però negata perchè il bilancio è in rosso di alcuni milioni. I nuovi proprietari, prima di investire altri soldi, vogliono studiare bene i libri contabili. Ciò però significa niente Burke e quindi possibilità ridotte di competere per i playoff. Solo il prossimo manager potrà beneficiare dei soldi della nuova proprietà.

Ambiente

Secondo Warnock i tifosi, almeno fino alla gara con il Derby County (la sua ultima), sono dalla sua parte. Invece leggendo i giornale sembra che la tifoseria sia contro il manager. Probabilmente questa situazione è figlia di anni di contrapposizione con Bates. Per il manager il rapporto con l'ambiente e con la stampa è negativo. Non c'è un buon clima al campo di allenamento, né felicità. La cosa è inusuale perchè sia al Palace che al QPR aveva instaurato un buon rapporto con gli allenatori e il personale dell'Academy. Al Leeds invece prima squadra e Academy sono due cose separate e non c'è integrazione. Se la prima squadra vince il martedì negli uffici di Thorp Arch, quando i membri delle due “entità” si incrociano, regna l'indifferenza. Se invece la prima squadra perde sembra quasi che nell'ambiente siano soddisfatti. Una situazione che fa pensare a Warnock che ci sia quasi soddisfazione nel vedere gli insuccessi dei suoi.

Williams, Redfearn e Taylor

Gyn Williams è definito da Warnock l'occhio e l'orecchio di Bates. In un anno il manager non è riuscito a capire bene il suo ruolo, nonostante figuri come direttore tecnico del club, con competenze anche nell'Academy. Tuttavia invece di guardare le gare dei più giovani è sempre con la prima squadra, il suo unico contributo però è stato quello di aiutare nell'arrivo in prestito di Jerome Thomas. Williams lavora con Bates da oltre 20 anni. Quando Warnock fu vicino al Chelsea nel 1991 parlò proprio con Williams che lo accompagnò a vedere il campo di allenamento dei blues.
Williams non fera presente il giorno in cui Warnock salutò tutti a Thorp Arch, neppure Redfearn. Il solo che lo salutò fu Richard Naylor. Secondo Warnock l'ex capitano doveva essere abbatsanza imbarazzato quel giorno perchè era stato chiamato, insieme a Redfearm, a sostituire il manager esonerato. Tuttavia ebbe il coraggio di venire a salutarlo.

McCormack

Warnock decide di non portare Diouf a Ipswich, concedendo al senegalese un turno di riposo, in vista della gara con il Derby. Preferisce lasciarlo a Leeds piuttosto che fargli fare un lungo viaggio già sapendo di non volerlo schierare. Diouf giocherà contro il Derby quindi, al posto di McCormack. Lo scozzese però non la prende troppo bene e chiede spiegazioni al tecnico. “Speravo scegliessi di partire con me titolare e non con Diouf visto che ho viaggiato fino a Ipswich mentre lui ha goduto di un giorno libero”, dice Ross. Il manager risponde che il riposo era proprio finalizzato ad averlo fresco con il Derby. La reazione convince il manager del fastidio di McCormack e l'impressione che il suo stato d'animo potrebbe influenzare la prestazione. Warncok convoca i “vecchi della squadra” e gli racconta l'episodio. Poi richiama McCormack e gli dice quanto fosse deluso dal suo comportamento, soprattutto perchè era stato lui a fargli firmare un nuovo triennale a una cifra importante. Ricevendo in cambio una lunga assenza per infortunio e tantissimi gol sbagliati.


Queste alcune le reazioni su twitter delle persone tirate in ballo dalla pagine scritte da Warnock:

“Only thing I will say on here is the 'mood' is bloody brilliant now!”
Lucy Wards (head of education and welfare at the boys academy for Leeds United).

“The only conclusion you can draw from Neil Warnock's book is that his time at #lufc was an unhappy episode for just about everyone involved”
Phil Hay (Yorkshire Evening Post's, chief football writer)

“Biggest load of bollox I've read”
Ross McCormack (striker of Leeds United)

“From bits I've seen of Warnock's book, he seems oblivious to the fact he was disliked by almost everyone at #lufc: Players, staff & fans”
Andrew Haigh (The Sun, Deputy Online Sports Editor)

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