domenica 19 gennaio 2014

Beffa nel finale, ma la reazione c'è stata

Serviva una reazione, una prestazione che riscattasse la vergogna di Hillsbrough e contro il Leicester i ragazzi di McDermott hanno mostrato di poter essere molto diversi rispetto alle ultime uscite. Contro una grande squadra, molto probabilmente una delle due destinate a fare il salto di categoria, è mancato solo il killer instinct, il guizzo che avrebbe permesso al match di prendere una strada differente. Peccato perchè almeno un punto sarebbe stato più che meritato e avrebbe rappresentato un buon risultato, su cui costruire la possibile riscossa.

Back to basis aveva detto il manager sette giorni fa e contro il Leicester si è (finalmente) accantonato il 3-5-2 per il 4-4-2. Sono quattro i cambi nell'XI iniziale: confermato Kenny tra i pali, Byram e Warnock occupano le corsie, al centro vanno Pearce e Lees. Coppia centrale di centrocampo muscolare, con il duo Austin e Brown a proteggere gli esterni Kebe e Stewart. In attacco è Varney a fare coppia con capitan McCormack. In panchina si rivede Diouf, mentre Zaliukas e Pugh non sono nei 18.

Prima del fischio di inizio Elland Road dedica il proprio tributo a Bobby Collins, l'indimenticato capitano dei primi anni Sessanta. Sul campo tanti suoi ex compagni: Gray, Lorimer, Jones, Giles, Charlton, Hunter (se qualcuno avesse potuto fare almeno 10 minuti...), tutti presenti per salutare capitan Bobby, l'uomo che il Don scelse per realizzare il sogno.

L'inizio di gara del Leeds è promettente, con Brown e Austin che riescono a pressare bene gli avversari e a mantenere un buon possesso palla. Le occasioni da gol nei primi 10' non mancano ed entrambe le squadre vanno vicino alla rete. McCormack, di testa dal limite dell'area piccola, colpisce il palo. Poco dopo Vardy lo emula e in diagonale centra il legno della porta difesa da Kenny. Ancora McCormack si rende pericoloso poco dopo. Lo scozzese raccoglie la palla respinta da Schmeichel e prova il pallonetto dal limite dell'area, la difesa respinge sulla linea. La sfera torna nuovamente a Rossco che calcia di destra, il suo tiro viene però messo in angolo da Schmeichel. Anche Kebe va vicino alla rete, sul cross di Austin il maliano colpisce di testa ma la palla termina a lato. Al 17' McCormack ha la grande occasione per sbloccare il risultato. La difesa del Leicester pasticcia e il capitano si presenta tutto solo davanti a Schmeichel. Il biondo portiere, ex di giornata, ipnotizza Ross e ribatte la conclusione. Al 27' ci prova Lees, ma il suo colpo di testa finisce alto. Dopo la prima ottima mezz'ora il Leeds abbassa il ritmo e l'iniziativa passa agli ospiti. Il loro possesso palla però non crea particolari apprensioni a Kenny. Knockaert è il più pericoloso, ma il suo tiro dal limite dell'area è alto.

Anche nella ripresa il Leeds parte meglio. Brown calcia di sinistro dal limite, ma Schmeichel blocca agevolmente. Il Leicester risponde con James al 55'. Lo United inizia a sentire la fatica e sono gli ospiti a riprendere il controllo del match. Schmeichel però non può stare a guardare, il portiere è infatti costretto all'uscita con i piedi per chiudere su Varney. Anche Stewart va alla conclusione due volte nell'arco di pochi minuti. Il primo tiro è ribattuto da Morgan, il secondo non inquadra lo specchio della porta avversaria. Gli ospiti ci provano inserendo il veterano Kevin Phillips. Il 40enne arrivato in settimana dal Palace riceve palla sulla destra e mette al centro per King. Il tiro del centrocampista finisce fuori di poco. McDermott prova a cambaire qualcosa e inserisce Diouf e Peltier, al posto di un esausto Varney e di un Kebe ancora lontano dalla migliore condizione. All'87' però, come una maledizione, arriva il gol degli ospiti. Moore mette in mezzo, Phillips fa il velo per Nugent che da pochi metri batte Kenny in uscita. Il gol è una doccia gelata per il Leeds che nei pochi minuti rimasti non riesce a costruire un'azione pericolosa.

Finisce con una beffa la sfida contro la capolista, nonostante la buona prestazione della squadra la striscia di sconfitte si allunga. È mancata la fortuna, ma gli attesi progressi si sono visti. Buono l'approccio alla gara e il gioco messo in mostra. È mancato il cinismo necessario per vincere gare del genere, ma l'attesa reazione c'è stata. I prossimi 10 giorni (la gara di sabato contro il Brighton è stata rimandata per gli impegni dei Seagulls in Fa Cup e la squadra tornerà in campo il 28 contro l'Ipswich) permetteranno al manager di lavorare sul piano tattico, sperando che finalmente le promesse della dirigenza vengano rispettate.


Formazioni

Leeds: Kenny, Byram, Pearce, Lees, Warnock, Brown, Austin, Kebe (Peltier 85), Stewart, McCormack, Varney (Diouf 85). Subs. Cairns, Wootton, Mowatt, Murphy, Poleon.

Leicester: Schmeichel, De Laet (Wasilweski 64), Konchesky, Drinkwater, Morgan, James, Vardy (Phillips 75), Dyer (King 79), Moore, Knockaert, Nugent. Subs. Hammond, Logan, Mahrez, Wood.

Marcatori: Nugent al 87'.

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