giovedì 30 gennaio 2014

Il "coming out" di David Haigh


Con un comunicato stampa, reso pubblico da Adam Pope attraverso il proprio profilo Twitter (WTF?), David Haigh ha finalmente rotto il silenzio nel quale si era trincerato nelle ultime settimane ed ha raccontato cosa è accaduto nel tanto atteso takeover.

“Ho trascorso più di un anno lavorando con passione per quello che credevo fosse il migliore interesse del Leeds United. Sono grato per il pieno e continuo sostegno che ho ricevuto dalla GFH Capital e dai colleghi del board del club. Il mio obiettivo primario è sempre stato quello di trovare gli investimenti necessari per far crescere il club. L'anno scorso quello che credevo fosse l'occasione giusta si è presentata nella forma di una possibilità per me di guidare un consorzio di investitori, sotto il nome di Sport Capital, che aveva l'obbiettivo di acquistare la maggioranza del club. Come i tifosi sanno abbiamo firmato un accordo per l'acquisizione con la GFH Capital alla fine dello scorso anno. Questo significava, ho creduto, che eravamo in grado di procedere nell'affare e di completare la transazione in tempo per il mercato di gennaio. Durante ogni fase della trattativa abbiamo cercato di tenere i tifosi informati nel modo più completo possibile. Posso assicurare personalmente che ogni dichiarazione pubblica, riguardante l' acquisizione, è stata fatta in totale buonafede. Purtroppo però alcuni dei membri del consorzio, in ultima analisi, non se la sono sentita di fornire il sostegno finanziario che avevamo sperato potesse essere decisivo per sostenere il club. Nonostante questo il futuro del Leeds United rimane la cosa più importante per me e rimango totalmente impegnato a fare le giuste mosse e dare il sostegno necessario per garantire che il Leeds United possa andare avanti. È indicativo di tale impegno come negli ultimi mesi la Sport Capital e io personalmente abbiamo iniettato ingenti somme nelle casse del club per garantirne l'operatività. Allo stesso tempo, né la mia vita né il mio lavoro, sono stati resi facili dalle intrusioni e dagli abusi diretti verso di me, sui social media, o da alcune campagne diffamatorie condotte personalmente nei miei confronti. Allo stesso modo alcune speculazioni e storie pubblicate dai media hanno reso le cose difficili per tutti, compreso lo staff, i giocatori e i tifosi. Ho incontrato molti, molti potenziali investitori nel corso dell'anno passato e, purtroppo, mentre si sono resi disponibili a discutere dell'affare non sono poi stati in grado, o non hanno voluto, impegnarsi economicamente. Tuttavia questi colloqui continuano con un certo numero di interessati, nel tentativo di trovare il miglior futuro possibile per il Leeds United”.

Il consorzio Sport Capital si è quindi sciolto, probabilemnte Flowers ha deciso di tirarsi indietro quando sono emersi nuovi aspetti nei conti del club. La GFH Capital rimane per il momento proprietaria, con David Haigh nel ruolo di direttore. Nelle prossime ore il gruppo formato da Farnan, Pearson e Radebe, potrebbe formualre una nuova proposta di acquisto, approfittando anche della necessità e della voglia della GFH di “disfarsi” delle azioni del Leeds. Sullo sfondo rimane la figura di Cellino, pronta a prendere le chiavi di Elland Road.

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