venerdì 7 febbraio 2014

Welcome mr. Cellino... good luck and... MOT


Le firme non ci sono ancora, ma ormai la cessione del Leeds United a Massimo Cellino è una pura formalità. Manca solo l'approvazione della Football League e poi il club di Elland Road diventerà italiano al 75%. Con un comunicato ufficiale Salah Nooruddin, attuale chairman del Leeds United, ha infatti ufficializzato lo scambio di contratti tra la GFH Capital e la Eleonora Sport Ltd. La banca mediorientale rimarrà proprietaria del 25% delle quote e lo stesso Nooruddin manterrà la carica di presidente. Anche David Haigh rimarrà al suo posto, conservando il ruolo di ammnistratore delegato.

Come appare evidente quindi sono molte le modifiche rispetto alle ipotesi ventilate nei giorni scorsi. Massimo Cellino diventerà socio di maggioranza del club, ma non assumerà in prima persona il ruolo di presidente. Chris Farnell, l'avvocato responsabile dell'esonero di McDermott, non entrerà nella società, ma il ruolo di CEO sarà ancora di David Haigh. La permanenza di Haigh potrebbe essere una piccola assicurazione sul futuro di McDermott, a questo punto un poco più saldo sulla panchina del Leeds.

Intervistato dal Financial Times questa mattina, Cellino ha subito chiarito di avere come primo obbiettivo il riacqusito di Elland Road. “Giovedì andrò in banca e ricomprerò il nostro stadio. Ho i soldi per comprare il Leeds e per gestirlo. Un club come il Leeds ha grande potenziale. Voglio vedere il Leeds giocare contro il Manchester United come era abituato a fare. Voglio fare felici i tifosi. So che significa essere un tifoso”.

La Football League intanto non ha ratificato il passaggio al Leeds di Andrea Tabanelli. Il giocatore di proprietà del Cagliari non vestirà quindi la maglia dello United nei prossimi mesi.

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