giovedì 27 marzo 2014

A Thorp Arch si crescono campioni

L'Academy del Leeds United è stata inserita nella lista delle 10 migliori Academy del paese. Il riconoscimento, basato sulla capacità di crescere giocatori e farli arrivare in prima squadra, è stato attribuito dalla Football Association. Il settore giovanile dello United si è piazzato al 6° posto di questa particolare graduatoria.

Il recente coinvolgimento di 5 giocatori cresciuti in casa (Byram, Lees, Mowatt, Walters e White) nella trasferta di Bournemouth è solo l'ultima conferma di quanto fiorente sia il centro sportivo di Thorp Arch e di che gran lavoro stiano portando avanti Redfearn, Naylor e l'intero staff. Grazie al loro lavoro la tradizione che vede il Leeds capace di crescere in casa giocatori capaci di diventare titolari in prima squadra si sta confermando.

"Come responsabile dell'Academy del Leeds United, vorrei esprimere il mio immenso orgoglio e vorrei congratularmi con tutti i membri del nostro staff", ha detto un fiero Neil Redfearn.

"Si tratta di un risultato eccezionale che permetterà al club di avere un grande futuro negli anni a venire. Vorrei anche ringraziare e congratularmi con il nostro manager Brian McDermott per avere avuto la lungimiranza e la visione di inserire molti dei ragazzi nel gruppo della prima squadra. Il Leeds United ha una fiera tradizione di crescita dei propri giocatori. Un qualcosa che risale al grande Don Revie ed è parte essenziale del nostro DNA".

Purtroppo nelle ultime stagioni molti dei ragazzi cresciuti in casa hanno preso strade differenti, venduti per pochi spiccioli tra la delusione dei tifosi. Lennon, Milner, Howson e Delph sono probabilmente gli esempi più chiari della scellerata politica portata avanti negli ultimi anni dal club. Una politica che tuttavia non ha impedito ai tecnici di continuare a svolgere il proprio lavoro nel miglior modo possibile. In questo finale di stagione, senza quasi più obbiettivi da raggiungere, sarebbe bello se anche i vari Dawson, Walters, Lenighan e Parkin potessero fare le prime apparizioni in prima squadra.

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