domenica 27 aprile 2014

L'ultima trasferta regala un sorriso al Leeds

Il Leeds batte il Birmingham City in maniera netta, 3 a 1 al St Andrews, e chiude la propria stagione lontano da Elland Road con 3 punti. Un successo che regala un sorriso ai quasi 3.000 supporters whites, chiassosi e originali come sempre. Alcuni di loro hanno avuto la “pensata” di vestirsi da legionari romani, quasi a voler simboleggiare un'invasione della città delle Midlands Occidentali.

Con tre vittorie nelle ultime quattro, seppur contro squadre di bassa classifica, il Leeds ha messo in chiaro molte cose. La squadra ha mostrato di non essere quel disastro visto nella parte centrale della stagione quando, sconfitta dopo sconfitta, sembrava potesse avvicinarsi il baratro. Nonostante la non eccelsa qualità della rosa lo United non ha nulla a che fare con i bassifondi, non solo perchè ha una coppia-gol da oltre 40 reti, ma anche perchè ha comunque un'ossatura in grado di fare il minimo sindacale per raggiungere quota 60 punti. Manca qualità, manca un centrocampo in grado di dominare il possesso palla, manca almeno un difensore capace di guidare la difesa. Difetti dovuti alla costruzione della rosa che, come anche contro il Nottingham Forest, hanno impedito al Leeds di giocarsela alla pari con le prime. Non è quindi tutto da buttare e solo la tranquillità societaria e un restylist estivo potrà sistemare molte cose. Non bisogna però neppure farsi ingannare da questo finale di stagione. Gli interventi dovranno essere molti e mirati e, tra questi, la decisione riguardante il manager sarà vitale.

McDermott cambia due uomini rispetto alla gara contro il Forest: fuori Hunt e Warnock, dentro Austin e Smith. È 3-5-2, con Wootton al centro della difesa, Lees a destra e Pearce a sinistra. Nell'inedito ruolo di laterale destro gioca Austin, a sinistra si piazza Pugh. Centrocampo con Brown, Tonge e Murphy. In avanti McCormack, alla caccia del gol numero 30, è affiancato da Smith.

Il Birmgham necessita di 3 punti e parte all'attacco. Al 5' ci prova Novak, ma il suo tiro è a lato. Poco dopo è Adeyemi a concludere alto. I locali continuano il forcing e sugli sviluppi di un corner Adeyemi spara alto da ottima posizione. Intorno alla mezz'ora il Leeds comincia a mettere la testa fuori dal guscio. Smith e McCormack combinano tra loro, lo scozzese trova Tonge, ma il tiro del centrocampista è parato da Randolph. L'ultima occasione del primo tempo è di marca Blues: Burke entra in area, ma il suo tiro è respinto dall'intervento di Pearce.

La ripresa inizia con il Leeds che controlla la sfera, ma non crea grandi pericoli alla porta degli avversari almeno fino al 58' quando Tonge pennella per la testa di Smith. Per il numero 20 mettere in rete è un gioco da ragazzi. Due minuti dopo arriva il raddoppio. Pugh raccoglie la sponda aerea di Smith e con un preciso diagonale sinistro segna il suo 2° gol stagionale. L'uno-due annichilisce il Birmigham che, visti i risultati degli altri campi, si vede risucchiato nella zona retrocessione. Al 78' arriva anche la terza rete che, di fatto, chiude ogni speranza di rimonta. McCormack mette in mezzo e Caddis, nel tentativo di anticipare Smith, insacca nella propria porta. Brown va vicono al poker poco dopo, ma il suo tocco è alto di un soffio. All'83' Macheda batte Butland con un potente sinistro, il gol rianima il Birmingham che nel finale prova gli ultimi diperati assalti, senza però creare problemi a Butland. Nel finale Mowatt viene colpito duro e il giovane centrocampista deve abbandonare il campo in barella. Per lui si attendono gli esiti degli esami delle prossime ore.


Formazioni

Birmingham: Randolph, Caddis, Spector, Thorpe (Gray 90), Hancox, Adeyemi, Reilly (Macheda 61), Huws, Burke, Zigic, Novak (Allan 69). Subs. Doyle, Martin, Lee, Shinnie.

Leeds: Butland, Wootton, Lees, Pearce, Pugh (White 88), Murphy (Mowatt 57), Brown, Tonge, Austin, McCormack, Smith (Hunt 79). Subs. Cairns, Thompson, Stewart, Poleon.

Marcatori: Smith al 58', Pugh al 60', Caddis (og) al 78', Macheda al 83'.

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