domenica 1 giugno 2014

Leeds-McDermott: la storia è finita

Brian McDermott non è piuù l'allenatore del Leeds United. La storia tra il club di Elland Road e il manager è finita ufficialmente nella serata del 30 maggio. Un accordo tra le parti ha messo fine a un matrimonio ormai logoro, che andava trascinandosi solo per questioni tecniche. Che Cellino avesse deciso di voltare pagina era chiaro ormai da tempo. La ricca buonuscita che avrebbe dovuto pagare in caso di esonero lo ha portato ad ingaggiare una lunga guerra di logoramento nella quale, dopo il "pazzo venerdì", ci sono state le richieste a McDermott di vestire i panni del coach, la nomina di Carbone, la presenza di Festa a Thorp Arch, la convocazione anticipata della squadra in vista della prossima stagione e il continuo rinviare un incontro chiarificatore. 

Anche McDermott non ha fatto molto per rafforzare la propria posizione agli occhi del nuovo proprietario. Risultati disastrosi e prestazioni arrendevoli possono trovare solo una parziale giustificazione con il marasma societario. Brian si è trovato a gestire un caos, una situazione che nulla ha a che vedere con il suo lavoro. Ha provato a condurre la barca in porto, affrontando da solo la tempesta, ma a livello tecnico-tattico ha molto deluso negli ultimi mesi. Si è trovato a fronteggiare situazioni che nessun manager dovrebbe affrontare e per questo merita un plauso e infinita riconoscenza. Tuttavia in 3 mesi è riuscito ad alienarsi il supporto dei tifosi (a fine gennaio erano tutti con lui) e a perdere il controllo della situazione.

Sicuramente troverà un'altra panchina dove, senza il caos societario che ha contraddistinto la sua esperienza ad Ellan Road, potrà tornare a fare solo e soltanto il manager. Con una dirigenza diversa e con la stabilità che Cellino, si spera, possa dare, avrebbe potuto fare bene anche al Leeds? Possibile, ma ormai il rapporto era incrinato, logoro. Troppi i fatti accorsi negli ultimi mesi per poter ripartire da zero.

La persona giusta al momento sbagliato, forse con questa frase si può sintetizzare perfettamente il "regno di McDermott". Di lui rimarrà il ricordo di un uomo che, pur negli errori, ha dato tutto per la causa, un manager che ci ha sempre messo la faccia, dimostrando dignità ed onestà in ogni momento della sua avventura. Per lui ci sarà sempre un applauso quando, da avversario, siederà di nuovo sulle panchine di Elland Road.

Good luck Brian. Buon lavoro e grazie. Non meritavi tutto questo. Ma il calcio, come la vita, continua e spesso regala una nuova opportunità.

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