Con la riapertura di Thorp Arch e il raduno dei calciatori
inizia ufficialmente la stagione 2014/15. Il Leeds, dopo una prima parte di
estate particolarmente turbolenta per le molte vicende extracalcistiche, riparte
da un nuovo allenatore e da una squadra ancora in attesa di volti nuovi. Dopo la
restituzione delle 950mila sterline alla Sport Capital il giudice ha disposto
lo scongelamento del conto corrente bancario e quindi il club potrà tornare
operativo a tutti gli effetti.
Il primo giorno di ritiro è un po’ come il primo giorno di
scuola. C’è tanta attesa nei tifosi e curiosità di scoprire come verrà accolto
il nuovo manager. Hockaday, come ha anticipato nella conferenza stampa di
presentazione, dovrà fare del lavoro sul campo il proprio biglietto da visita e
solo grazie al modo in cui si approccerà ai giocatori potrà guadagnarsi il
rispetto che si deve a un allenatore.
Il Leeds rimarrà alcuni giorni a Thorp Arch per svolgere i primi
test atletici (per il centro sportivo potrebbe essere l’ultima stagione, prima
della costruzione di uno nuovo, più vicino ad Elland Road). Poi la squadra
volerà alla volta dell’Italia, destinazione Santa Cristina in Val Gardena, dove
trascorrerà due settimane. Non sono ancora ufficiali le date del “soggiorno”,
ma molto probabilmente la squadra sarà nel nostro paese dal 30 giugno al 14
luglio. Previste anche un paio di amichevoli, ancora da definire.
Hockaday potrà contare sulla collaborazione del suo assistente
Junior Lewis, su Neil Redfearn e Nigel Gibbs, ancora sottocontratto con il club.
Quale ruolo avranno i due non è ancora chiaro, ma il nuovo allenatore ha
auspicato un loro coinvolgimento nello staff della prima squadra. Non si
conosce ancora se Redfearn manterrà anche il ruolo di allenatore della
development squad, così come se Naylor sarà per il terzo anno consecutivo il
tecnico dell’under 18. Anche Benito Carbone sarà parte dello staff, con un
ruolo meno tecnico e più manageriale. A giorni è prevista anche la firma di
Nicola Salerno, che dopo aver rifiutato il Palermo ha deciso di seguire Cellino
nell’avventura inglese. La sua figura sarà fondamentale nell’opera di scouting
e nelle trattative di mercato.
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