martedì 2 settembre 2014

Un'estate rivoluzionaria

È stato un mercato rivoluzionario quello che si è concluso ieri sera alle 23.00. Pur senza un colpo last minute, atteso soprattutto dopo i “proclami” via twitter, il Leeds United è stata tra le più attiva nella finestra e con 15 nuovi acquisti ha completamente cambiato la propria squadra. È stata notevolmente abbassata l’età media, con l’arrivo di molti under 23, è stato ridotto il monte ingaggi e si è chiuso con un buon saldo attivo. Inoltre non è stato svenduto nessuno, invertendo un’usanza che ci vedeva spesso protagonisti di cessioni di buoni (ottimi) giocatori a prezzi di saldo. Sono rimasti quasi tutti i ragazzi usciti da Thorp Arch, con l’eccezione di Poleon che è passato all’Oldham. Un trasferimento giusto; Dom avrà finalmente la possibilità di testarsi in un’altra realtà, dove potrà dimostrare se il potenziale intravisto in queste stagioni è destinato a sbocciare. Su di lui i pareri sono molto contrastanti. Al momento non è giocatore da Championship e solo accumulando esperienza, e non spezzoni di partite, potrà scrollarsi di dosso l’etichetta di “impact sub”. È partito anche Smith e la sua cessione è, probabilmente, la più dolorosa. Si perde, per una cifra intorno alle 750mila sterline, un attaccante che al primo anno aveva fatto intravedere un ottimo potenziale. Uno che, con i suoi centimetri, avrebbe potuto garantire alternative la gioco della squadra. Lui, centravanti old style, stava faticando in questa prima parte di stagione a trovare minuti, ma avrebbe sicuramente potuto ritagliarsi un ruolo importante in squadra. Tuttavia l’abbondanza nel reparto offensivo ha spinto il club a cedere qualcuno e, vista la mancanza di richieste per Hunt e Morison, si è preferito far partire Smith. L’affare Pavoletti è saltato all’ultimo, altrimenti anche Smith sarebbe stato sostituito.
La vendita di McCormack è stata forse il grande affare estivo. 11 milioni sono un prezzo fuori mercato e, nonostante la qualità del giocatore, è impensabile rinunciare a una cifra simile.

Veniamo però alle noti dolenti. La rosa attuale conta ben 34 giocatori, un numero esagerato che tuttavia non si è riusciti a ridurre. Il mercato dei prestiti d’emergenza, che aprirà l’8 potrebbe dare una mano a ridurla, magari permettendo a qualche ragazzo di andare a fare esperienza nelle serie inferiori. Il giudizio generale sul mercato deve però attendere la prova del campo. Se davvero i nuovi arrivati sapranno calarsi nella maniera giusta nel calcio inglese, confermando le aspettative, allora il giudizio non potrà che essere positivo.

Guardando ruolo per ruolo la rosa è sicuramente rinforzata. Silvestri rappresenta un upgrade rispetto a Kenny, soprattutto perché l’ex Chievo porta una presenza fuori dai pali che Paddy non aveva. Taylor è invece un dodicesimo di sicuro affidamento. La conferma di Byram è probabilmente la notizia migliore. Con l’innesto di Berardi, il ritorno di Taylor e il sempreverde Warnock la squadra ha adesso 4 terzini di affidamento. La partenza di Lees è stata rimpiazzata dall’arrivo di Bellusci , Cooper e Del Fabro ed anche al centro la squadra appare più solida. In attacco sono arrivati Sharp, Antenucci e Doukara. Per giocare alle spalle degli attaccanti invece ci sono Sloth, Ajose e Adryan. Proprio il brasiliano è, nei piani di Cellino, il colpo grosso dell’estate. Montenegro potrebbe essere il jolly, un giocatore capace di ricoprire il ruolo di attaccante o di esterno. Il centrocampo invece è il reparto su cui si è meno intervenuto. Saltate le ipotesi Viviani, Kurtic e Crimi, il solo Bianchi è arrivato a rinforzare la mediana, con Benedicic che potrebbe tornare utile nella rotazione. Mowatt è rimasto e finalmente è tornato in campo e Cook sta velocemente scalando le gerrachie. Manca probabilmente n centrocampista centrale di spessore, capace di far partire la manovra e di dare protezione alla difesa, tuttavia Silvestri per Kenny, Bellusci per Lees, Bianchi per Brown, Antenucci per Smith e Doukara per Poleon possono tranquillamente testimoniare il miglioramento generale della rosa.


In: Silvestri, S. Taylor, Berardi, Cooper, Bellusci, Del Fabro, Bianchi, Benedicic, ADryan, Sloth, Montenegro, Sharp, Antenucci, Doukara, Ajose


Out: Kenny, Ashdown, Drury, Zaliukas, Peltier, Lees, Green, Pugh, Hall, Ariyibi, Brown, Smith, Poleon, McCormack, Diouf, Varney.

3 commenti:

  1. mi spiace siano partiti Lees e Smith. Speriamo in qualcuno dei nuovi, ma ci vorrà tempo e pazienza, soprattutto da parte del presidente...

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  2. Bianchi può giocare tranquillamente davanti alla difesa...è il ruolo dove si esprime meglio

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  3. Pensando a tutte le ultime campagne acquisti di Max Cellino per il Cagliari quest'anno a Leeds si è proprio trasformato, io credo molto in Adryan ed Antenucci

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