Nato a Londra nel settembre 1994, all'età di 9 anni Horton si è trasferito negli States con la famiglia. Nell'estate 2013 il ritorno in Inghilterra, chiamato dal Peterborough, su indicazione del connazionale Friedel. Dopo una sola stagione a London Road è arrivato il passaggio al Cardiff City, dove ha giocato soprattutto con l'under 21. Durante la sua permanenza in Galles ha lavorato con Richard Hartis, allenatore dei portieri che proprio oggi è stato messo contratto dal Leeds United. Ed è stato proprio il parere determinante di Hartis a rendere possibile l'affare.
Horton è portiere della nazionale statunitense under 23 e al recente torneo di Tolone ha destato un'ottima impressione agli osservatori presenti.
Rösler ha definito Horton “un futuro titolare”, confermando che il suo ingaggio rappresenta un investimento per il futuro. Per lui ci sarà la possibilità di allenarsi con la prima squadra, ma sarà a difesa della porta della development squad che dovrà dimostrare il prorpio valore.
“Avevamo messo Charlie nel nostro radar soprtattutto grazie a Richard Hartis, che ha lavorato con lui a Cardiff”, ha detto Rösler. “Conosco l'allenatore e il vice degli USA e mi hanno dato grandi referenze sul ragazzo. Ha fantastiche caratteristiche fisiche ed è un carattere molto positivo. Ha grande voglia di imparare".
“Sono davvero emozionato”, ha detto Horton alla prima intervista da giocatore del Leeds United. “Ho sentito solo cose positive su questo club. Sono cresciuto in Inghilterra guardando Mark Viduka e giocatori di quelle caratteristiche in Premier League. Qui a Leeds lo stadio è incredibile, il campo di allenamento è incredibile. Le strutture sono di prima classe. Ora è compito di noi giocatori riportare il club dove merita di stare”.
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