La prima sgambata stagionale termina con un pareggio per 1 a 1. A Harrogate, sotto gli occhi di Garry McAllister, invitato speciale per l'inaugurazione della nuova stand del CNG Stadium, il Leeds United mette in mostra tutte le fatiche accumulate in queste due prime settimane di allenamento e non riesce a superare la squadra allenata da Simon Weaver.
Rosler sceglie di ruotare tutti i gioatori della rosa e decide di schierare due XI completamente diversi. Nel 1° tempo è 3-4-1-2, con Silvestri in porta, Wootton, Bellusci e Cooper a formare il terzetto difensivo, Byram e Ajose esterni, Phillips e Mowatt mediani. In avanti Antenucci si piazza alle spalle della coppia Wood-Erwin.
Partono subito forte i locali, che impegano Silvestri in un paio di difficili interventi. Il Leeds risponde con il colpo di testa di Cooper, su palla da fermo, e con il tiro di Wood che si spenge sull'esterno della rete dopo una progressione di 50 metri palla al piede. La squadra fa fatica a sviluppare il proprio gioco, colpa di gambe troppo pesanti e di un modulo ancora da metabolizzare. Al 32' l'Harrogate passa in vantaggio, grazie al tap-in di Nyoni sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nella ripresa Rosler cambia tutti gli interpreti (ad eccezione di Silvestri) e vira sul 4-3-3. Quartetto difensivo formato da Berardi, Bamba, Killock e Taylor; Sloth Bianchi e Cook in mediana e terzetto offensivo con Doukara e Morison ai lati di Sharp. La squadra è più sciolta e mette in mostra buone giocate fin dalle prime battute. Al 49' Bamba pesca Doukara sulla destra, l'attacacnte appoggia all'indietro per Sloth che di prima intenzione mette al centro. Morison di testa ribadisce in rete. Lo United va alla ricerca della vittoria e Killock viene anticipato a pochi metri dalla porta. Anche Sharp si vede negare la gioia del gol dall'intervento a una mano di Crook. Berard ci prova dalla distanza ma il suo tiro finisce sull'esterno della rete.
Finisce 1 a 1 la prima uscita stagionale, un match che ha comuqnue fornito a mister Rosler molti interessanti spunti di riflessione. “Ogni giocatore ha potuto fare 45 minuti e non ci sono stati infortuni. Questa è la cosa positiva”, ha detto l'allenatore. “Nel secondo tempo abbiamo giocato con maggiore ritmo e creato un po' di più. Nel complesso devo ancora scoprire molto dei giocatori che ho a disposizione. La prime due settimane sono state incentrate sul lavoro fisico, questo è stato il nostro obbiettivo principale. Abbiamo ancora molto lavoro da fare.
Rosler è rimasto favorevolmente impressionato da un paio di giocatori. “Sol Bamba è stato fantastico nel secondo tempo, è così che io voglio veder giocare i miei difensori. Credo che Lee Erwin ha mostrato sprazzi di quello che abbiamo intravisto in lui. Sembra un prospetto interessantissimo.
“Nella ripresa abbiamo alzato il ritmo e messo sotto pressione gli avversari. Questo è quello che dobbiamo fare. Nel 3-5-2 alcuni giocatori hanno fatto più fatica, non sentendosi a proprio agio in certe posizioni. Morison ha guidato bene il fronte d'attacco nel secondo tempo, ha dato i tempi del pressing e si è fatto trovare dai compagni sia dentro che fuori dall'area. Nell'azione del gol ha attaccato la porta proprio come vorrei che facessero i miei attaccanti, quando attacchiamo sulle fasce. Charlie Taylor ha messo al centro alcuni ottimi cross”.
Formazioni
Harrogate: Crook, Ellis, McGurk, Pell, Colbeck, Nyoni, Thirlwell, Turner, Daniels, Clayton, Thewlis. Subs. Bloomer, Coates, Cadman, Worral, Bower, Emmett, Speight, Hunter, Johnson.
United team (first half): Silvestri, Byram, Wootton, Bellusci, Cooper, Phillips, Mowatt, Ajose, Antenucci, Erwin, Wood.
United team (second half): Silvestri (Horton 74), Berardi, Bamba, Killock, Taylor, Sloth, Bianchi, Cook, Doukara, Morison, Sharp.
Marcatori: Nyoni al 32', Morison al 49'.
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