Ufficiale l'arrivo in prestito di Buckley

Buckley è ufficialmente un nuovo giocatore del Leeds United. Dieci giorni dopo il suo arrivo a Thorp Arch sono stati depositati i documenti per far partire il prestito trimestrale dell'esterno 25enne. La scelta del club di prorogare fino ad oggi la conclusione dell'affare è dipesa dalla volontà di sfruttare appieno i 93 giorni permessi per i prestiti di emergenza. Buckley aveva già accettato il trasferimento la scorsa settimana, ma in questo modo il giocatore del Sunderland sarà a disposizione di Rosler fino a inizio gennaio e già domani, contro il Birmingham, potrebbe fare il proprio esordio.

Buckley aggiunge qualità alla rosa e la sua duttilità tattica, può giocare a destra o a sinistra, unita alle sue doti tecniche e all'esperienza già maturata in Championship, rappresentano un importante innesto per la truppa di Rosler.

“Volevo trovare una squadra dove poter giocare e il Leeds è l'opportunità perfetta per me”, ha detto Buckley che vestirà la maglia numero 25. “C'era già stato un interesse duramnte la settimana, ma dopo che la finestra di mercato è chiuso il Leeds ha continuato a mantenere interesse in me. Ero entusiasta di questa occasione e sono felice per come tutto si è risolto. Anche se il prestito è stato finalizzato solo oggi, mi sono allenato con la squadra già da divesri giorni; per me è un nuovo inizio. Voglio dimostrare che posso tornare a gocare in premier League. Giocare e farlo bene sono i miei obbiettivi.

L'acquisto è molto importante anche per Rosler che così potrà avere a disposizione un altro esterno offensivo. “Ora abbiamo diverse opzioni e una buona concorrenza per i ruoli di attaccanti esterni”, ha detto l'head coach. “Will ha potuto sfrutare la prima settimana a Thorp Arch per conoscere l'ambiente, i giocatori e lo staff. Ha fatto una buona impressione. Penso che sia già ben integrato nel gruppo. Si può vedere la qualità che ha. Lui è un affermato e ben conosciuto giocatore a livello di Champiosnhip. È stato anche in Premier League. Si può vedere come si muove nel campo, come passa la palla, la sua velocità e il suo tocco: queste sono tutte qualità che stavamo cercando per migliorare la nostra squadra”.