lunedì 7 dicembre 2015

Battuto l'Hull City; il Leeds riparte

Un primo tempo quasi perfetto e una ripresa accorta e senza le solite sbavature regala allo United un'importante vittoria contro l'Hull City del vecchio “nemico” Steve Bruce. Wood e Adeyemi decidono la gara nel primo tempo. Nella ripresa le Tigers accorciano il risultato, ma Silvestri e compagni riescono a difendersi con ordine fino al 90' e regalare così un successo di prestigio ai propri tifosi.

Evans accantona il 4-4-2 e sceglie un folto centrocampo a 5 per fronteggiare la grande favorita della Championship. Adeyemi prende il posto di Antenucci e si piazza in mezzo al campo, al fianco di Cook e di Bridcutt. Dallas a destra e Mowatt a sinistra completano la linea mediana. In difesa Wootton e Taylor occupano le corsie, Bellusci e Cooper fanno coppia al centro, davanti a Silvestri. Wood è il terminale offensivo. Bamba, alle prese con l'infortunio al dito del piede, va in tribuna insieme allo squalificato Berardi.

Partita subito intensa e combattuta, con il Leeds che fa valere la superiorità numerica a centrocampo. Il primo tiro in porta è dell'ex Alex Bruce, ma Silvestri para la girata del difensore. Dallas all'11' ci prova di destro, ma la sua conclusione termina a lato. Tenta la fortuna anche Bellusci, su piazzato dai 25 mettri, McGregor blocca senza problemi. Al 25' prima importante azione da gol per il Leeds: Mowatt serve Adeyemi nel corridoio, il centrocampista conclude da distanza ravvicinata, ma contrastato da un difensore non riesce a superare il portiere ospite. Per l'Hull ci prova Huddlestone, ma il tiro dell'ex Spurs termina sull'esterno della rete. Al 31' il Leeds passa in vantaggio, al termine di una bella azione in verticale: Cook fa correre Dallas nel corridoio, il nordirlandese mette al centro un cross al bacio per Wood che anticipa il diretto marcatore e insacca sotto la South Stand. Due minuti dopo Mowatt ci prova dal limite, il suo sinistro è potente e preciso, ma sbatte contro il montante, a McGregor battuto. Il raddoppio è però nell'area: al 43' Mowatt batte un corner, McGregor allontana di pugno, la palla arriva a Cook che calcia di prima intenzione dal limite trovando ancora la parata del portiere ospite; la respinta è però un cioccolatino per Adeyemi che di destro insacca.

Ferito, ma non ancora battuto, l'Hull inizia la ripresa con il piede sull'accelleratore ed al 51' trova il gol che riapre il match. Elmohamady di testa da dentro l'area supera Silvestri e ridà speranza ai suoi. Lo United non accusa il colpo e si mostra insolitamente solido. Silvestri e Cooper allontanano ogni palla che passa dalle loro parti, Bridcutt assicura un grande filtro in mezzo e Silvestri si erge a ultimo insuperabile baluardo. È però tutta la squadra a giocare come un blocco unico e per i Tigers sono poche le occasioni da rete. Livermore calcia dalla distanza, ma Silvestri devia a terra. Il portiere italiano si supera poco dopo su Diame, con una parata a terra che vale come un gol. Il Leeds reclama un penalty per atterramento di Cook in area di rigore, ma l'arbitro lascia giocare. I due tecnici ricorrono ai cambi nei 20' finali: Evans inserisce Byram (molti applausi per lui) e Murphy, mentre Bruce regala uno scampolo di gara a Snodgrass, al rientro dopo 15 mesi. Per Snoody (definito da Eddie Gray il “miglior giocatore del Leeds dell'ultimo decennio) Elland Road riserva un caloroso bentornato. Proprio l'ex capitano, a tempo ormai scaduto, confeziona l'ultima occasione per l'Hull City. Il suo sinistro trova la testa di Apkom, ma l'attaccante mette a lato da ottima posizione. Il triplice fischio è una vera liberazione, dopo una settimana tribolatissima il Leeds ritrova i tre punti, ma soprattutto regala ai propri tifosi una prova di grande orgoglio, una prestazione da cui ripartire.

A fine gara giusto tributo a Harvey Sharman. Dopo 14 anni di servizio ad Elland Road il fisioterapista ha deciso di tentare una nuova avventura e ha scelto i Washington Nationals, squadra di baseball della MLB. A lui va il sentito ringraziamento di tutti i tifosi e un grosso in bocca al lupo.


Formazioni

Leeds United: Silvestri, Wootton, Bellusci, Cooper, Taylor, Dallas (Murphy 80), Adeyemi, Cook, Bridcutt, Mowatt (Byram 73), Wood (Doukara 90+2). Subs: Peacock-Farrell, Botaka, Erwin, Antenucci.

Hull City: McGregor, Odubajo, Bruce (Davies 20), Huddlestone, Clucas, Maguire (Akpom 71), Livermore, Diame, Aluko (Snodgrass 81), Robertson, Elmohamady. Subs: Jakupovic, Taylor, Hayden, Luer.

Marcatori: Wood al 30', Adeyemi al 43', Elmohamady al 51'.

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