Il 2012 finsice male, con un'altra sconfitta in trasferta che comporta l'esaurimento del bonus accumulato nella recente striscia di risultati positivi. I playoff rimangono a pochi punti, ma con l'anno nuovo, sperando anche nell'arrivo di forze fresche, il Leeds dovrà ricominciare a macinare risultati e soprattutto prestazioni positive. Quello che maggiormente preoccupa è il rendimento esterno. Nelle ultime 5 gare lontano da Elland Road la squadra di Warnock ha conquistato solo 3 punti, vittoria ad Huddersfield. Fare risultati fuori casa è sempre difficile in Championship, ma per conquistare un posto al sole serve una continuità maggiore. Il 2012 è stato un anno di alti e bassi ma, guardando i numeri, pare chiaro che ci sono state più delusioni che soddisfazioni. Su un totale di 53 gare di campionato giocate il Leeds ha conquistato 21 vittorie, 1 pareggio e 22 sconfitte, con 78 gol segnati e 82 subiti. Di positivo rimane solo il tanto agognato takeover, in attesa che i nuovi proprietari mostrino le proprie intenzioni.
Per la gara contro l'Hull City Warnock sceglie un massiccio turnover. Fuori Becchio, Austin, Diouf, Drury e Thomas e spazio al 3-5-2. Pearce, Lees e Tate compongono il pacchetto arretrato, con Byram e White sugli esterni. Il manager prova a rimediare alla mancanza di qualità in mediana inserendo un centrocampista in più e provando ad affrontare le tigri con lo stesso schieramento tattico. Norris e Green affiancano Brown. In avanti coppia tutta nuova formata da McCormack e Somma.
Scelte dettate al necessario turnover in questo intenso periodo dell'anno, oppure legate a un preciso intento in vista della gara con il Bolton? A fine gara Warnock chiarirà di aver lasciato a riposo Becchio, Diouf e Thomas per permettergli di recuperare appieno per la gara interna del 1° gennaio. Una posizione che chiarisce quante poche aspettative aveva il manager per la trasferta di Hull. Le tigri sono la squadra più in forma del momento e probabilmente Warnock ha preferito puntare forte sulla sfida interna di martedì prossimo, lsciando di fatto la partita ai ragazzi di Steve Bruce.
I 90 minuti del KC Stadium sono infatti lo specchio dei propositi della vigilia. Il Leeds subisce costantemente la pressione degli avversari e non riesce quasi mai a creare problemi a Jakupovic. Male la difesa, non a suo agio con il nuovo sistema di gioco, male il centrocampo, dove manca tremendamente Tonge. L'ex Stoke, pur non essendo un fuoriclasse, aveva caratteristiche diverse da tutti gli altri componenti della rosa. Era il solo con un minimo di geometria e la sua presenza aveva avuto il grande pregio di limitare la pessima abitudine di affidare ogni azione d'attacco ai lanci lunghi dei difensori. Anche in attacco Somma e McCormack hanno avuto vita difficile, isolati dal resto della squadra e mai serviti palla a terra.
Pur con mille difficoltà nel primo tempo la squadra ha avuto la fortuna e il merito di contrastare ogni iniziativa degli avversari. Nell'intervallo Warnock ha provato a dare nuova linfa all'attacco ed ha sostituito Somma, non ancora pronto per giocare dall'inizio, con Varney.
Al 52' l'Hull ha rotto l'equilibrio del match, grazie al diagonale di Evans. Tre minuti dopo è arrivato il raddoppio di Meyler, di testa su corner. Un uno-due che ha nuovamente mostrato la predisposizione della squadra a crollare psicologicamente di fronte alle difficoltà. Dopo i 7' minuti di Nottingham, all'Hull ne bastano 2 per chiudere la contesa. Quinn avrebbe anche la possibilità di fare tris al 63', ma Kenny è bravo a parare la conclusione dell'attaccante.
Martedì si torna a Elland Road, contro il Bolton. Poi ci sarà la sosta per la Fa Cup e l'apertura del mercato. Che il 2013 porti tante soddisfazioni ai tifosi dello United...
Formazioni
Hull: Jakupovic, Chester, Hobbs, Evans, Koren (Proschwitz 77), Faye, Aluko (Simpson 90), Elmohamady (Rosenior 83), Quinn, Brady, Meyler. Subs: Amos, McShane, Cairney, Olofinjana.
Leeds: Kenny, Byram, Tate, Lees, Pearce, White, Green, Brown, Norris (Austin 68), McCormack, Somma (Varney 46). Subs: Ashdown, Drury, Thomas, Becchio, Hall.
Marcatori: Evans al 52', Meyler al 55'.
Per la gara contro l'Hull City Warnock sceglie un massiccio turnover. Fuori Becchio, Austin, Diouf, Drury e Thomas e spazio al 3-5-2. Pearce, Lees e Tate compongono il pacchetto arretrato, con Byram e White sugli esterni. Il manager prova a rimediare alla mancanza di qualità in mediana inserendo un centrocampista in più e provando ad affrontare le tigri con lo stesso schieramento tattico. Norris e Green affiancano Brown. In avanti coppia tutta nuova formata da McCormack e Somma.
Scelte dettate al necessario turnover in questo intenso periodo dell'anno, oppure legate a un preciso intento in vista della gara con il Bolton? A fine gara Warnock chiarirà di aver lasciato a riposo Becchio, Diouf e Thomas per permettergli di recuperare appieno per la gara interna del 1° gennaio. Una posizione che chiarisce quante poche aspettative aveva il manager per la trasferta di Hull. Le tigri sono la squadra più in forma del momento e probabilmente Warnock ha preferito puntare forte sulla sfida interna di martedì prossimo, lsciando di fatto la partita ai ragazzi di Steve Bruce.
I 90 minuti del KC Stadium sono infatti lo specchio dei propositi della vigilia. Il Leeds subisce costantemente la pressione degli avversari e non riesce quasi mai a creare problemi a Jakupovic. Male la difesa, non a suo agio con il nuovo sistema di gioco, male il centrocampo, dove manca tremendamente Tonge. L'ex Stoke, pur non essendo un fuoriclasse, aveva caratteristiche diverse da tutti gli altri componenti della rosa. Era il solo con un minimo di geometria e la sua presenza aveva avuto il grande pregio di limitare la pessima abitudine di affidare ogni azione d'attacco ai lanci lunghi dei difensori. Anche in attacco Somma e McCormack hanno avuto vita difficile, isolati dal resto della squadra e mai serviti palla a terra.
Pur con mille difficoltà nel primo tempo la squadra ha avuto la fortuna e il merito di contrastare ogni iniziativa degli avversari. Nell'intervallo Warnock ha provato a dare nuova linfa all'attacco ed ha sostituito Somma, non ancora pronto per giocare dall'inizio, con Varney.
Al 52' l'Hull ha rotto l'equilibrio del match, grazie al diagonale di Evans. Tre minuti dopo è arrivato il raddoppio di Meyler, di testa su corner. Un uno-due che ha nuovamente mostrato la predisposizione della squadra a crollare psicologicamente di fronte alle difficoltà. Dopo i 7' minuti di Nottingham, all'Hull ne bastano 2 per chiudere la contesa. Quinn avrebbe anche la possibilità di fare tris al 63', ma Kenny è bravo a parare la conclusione dell'attaccante.
Martedì si torna a Elland Road, contro il Bolton. Poi ci sarà la sosta per la Fa Cup e l'apertura del mercato. Che il 2013 porti tante soddisfazioni ai tifosi dello United...
Formazioni
Hull: Jakupovic, Chester, Hobbs, Evans, Koren (Proschwitz 77), Faye, Aluko (Simpson 90), Elmohamady (Rosenior 83), Quinn, Brady, Meyler. Subs: Amos, McShane, Cairney, Olofinjana.
Leeds: Kenny, Byram, Tate, Lees, Pearce, White, Green, Brown, Norris (Austin 68), McCormack, Somma (Varney 46). Subs: Ashdown, Drury, Thomas, Becchio, Hall.
Marcatori: Evans al 52', Meyler al 55'.
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