Doveva essere la rivincita. A Oakwell invece arriva una sconfitta davvero pesante che rischia di avere pesanti ripercussioni sul proseguio della stagione. Per la prima volta dal suo arrivo Neil Warnock è stato apertamente contestato dai quasi 5.000 mila tifosi giunti a Barnsley per dare la spinta alla squadra, in una partita che avrebbe potuto indirizzare in modo molto positivo il proseguio della stagione. Contro i Tyckes, squadra senza ancora un manager dopo l'esonero di Hill, arriva una pesante sconfitta per 2 a 0 e l'ennesima dimostrazione che forse è giunto il momento di cambiare qualcosa. La prestazione del Leeds è stata pessima, come molte volte è successo in questa stagione. L'XI di Warnock ha messo in mostra una imbarazzante assenza di idee e la continua ricerca di palloni lunghi all'indirizzo del povero Becchio. Se questa tattica in casa può pagare, tanto che lo United è 6° come rendimento tra le mura amiche, fuori casa ha mostrato evidenti limiti. I tifosi vogliono soprattutto i risultati, ma non disdegnerebbero anche vedere una squadra in grado di gestire il possesso palla e creare interessanti trame offensive. Invece la tattica del Leeds targato Warnock è solo una: “palla lunga”.
Le cattive prestazioni però sono solo lo specchio delle cervellotiche scelte del manager. Per esempio il continuare a schierare Peltier in un ruolo non suo è davvero qualcosa di insensato. Ieri mancava Drury, alle prese con il virus, ma sull'ex Norwich il manager non ci ha puntato molto fino ad ora. Peltier rimane la sua prima scelta. Al termine della gara Warnock ha voluto giustificare tale “abitudine” dicendo di preferire il capitano a White per il ruolo di terzino sinistro. Peccato che Aidan sia un terzino sinistro e che quindi ieri ha ricevuto la conferma pubblica, da parte del manager, che lui in quel ruolo non giocherà mai.
Oltre alla pochezza delle prestazioni offerte dalla squadra appaiono davvero assurde le dichiarazioni di Warnock alla fine della gara. Alla sopracitata presa di posizione su White si sono aggiunte le solite parole pronunciate dopo ogni ko. Un leit-motiv che più o meno suona così: “l'arbitro ha sbagliato e i giocatori non hanno giocato bene”. Ieri è stata colpa di Becchio, i cui pensieri sarebbero rivolti ad altro (mercato) e dell'ingenuità di Byram. E, in quanto manager, quali sarebbero le sue responsabilità? Solo quando effettua due cambi dopo aver ascoltato la radiocronaca della partita è capace di rivendicare i propri meriti?
“I think I’m doing a great job if I’m honest…” è poi la ciliegina sulla torta. Great job... what? Basterebbe leggersi un po' di statistiche per capire come tali convinzioni siano basate sul nulla assoluto. “Time to go for Neil”...
Fomazioni
Barnsley: Steele, O'Brien (Mellis 32, Rose 88), Dawson, Golbourne, Kennedy, Dagnall (Noble-Lazarus 90), Cranie, Perkins, Harewood, McNulty, Stones. Subs: Alnwick , Foster, Hassell, Etuhu.
Leeds: Kenny, Peltier, Pearce, Tate, Byram, Norris (Green 46), Tonge, Barkley, Austin, Diouf (McCormack 46), Becchio. Subs: Ashdown, Lees, White, Varney, Somma.
Marcatori: Dagnall al 63' pen e al 66'.
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