C'era grande attesa per la conferenza stampa di mister Warnock, dopo il comunicato ufficiale emesso ieri relativo al futuro di Becchio e l'avvicinarsi della chiusura del mercato di gennaio. Sullo sfondo la gara contro il Tottenham, sfida di assoluto prestigio, ma abbastanza marginale rispetto ai reali problemi del club. Solo una settimana fa Warnock aveva parlato di un paio di acquisti ormai in dirittura d'arrivo. Parole che, alla luce dei fatti, fanno il paio con quelle pronunciate il 22 settembre dall'(ex) presidente Ken Bates: “"Both parties regret missing the August transfer deadline, but we are planning for the January transfer window”. Mancano 6 giorni alla chiusura del mercato invernale e ad Elland Road si attende ancora che qualche faccia nuova arrivi. Inoltre domenica non sarà neppure disponibile Ross Barkley, il solo nuovo acquisto (in prestito per un mese) della finestra di gennaio.
Le domande dei numerosi giornalisti presenti hanno riguardato, come era preventivabile, la situazione di Luciano Becchio. Solo ieri il club ha emesso un comunicato ufficiale nel quale ha annunciato di aver ricevuto, e rifiutato, due offerte da parte di altri club per l'acquisto dell'argentino.
“Abbiamo rifiutato due offerte e da quando lo abbiamo annunciato ne è arrivata un'altra che è stata anch'essa rifiutata”, ha rivelato il manager.
“Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi sei giorni. Come abbiamo detto, Becchio verrà venduto soltanto se l'affare soddisferà le nostre richieste”.
“Ho parlato con Luciano e ciò che ci siamo detti rimarrà privato. Gli abbiamo offerto un nuovo contratto di tre anni e mezzo, che lo farebbe il più pagato della rosa. È un contratto da Premier League, ma il giocatore deve fare ciò che ritiene giusto per sé stesso”.
“Vedremo come si svilupperà la vicenda questa settimana. Se Luciano sarà ancora qui non avrò problemi con lui. La vicenda non modifica i miei piani relativi ai giocatori che voglio acquistare”.
Infine Warnock è tornato anche sulle parole di Alan Tate che ieri aveva attribuito la sua mancata permanenza ad Elland Road alle difficoltà economiche del Leeds. “Ho parlato con Alan e gli ho detto che ora la nostra situazione è cambiata. Quando è venuto a novembre ero alla disperata ricerca di un difensore centrale. Da allora Lee Peltier e Tom Lees hanno avuto la possibiltà di giocare insieme e le mie priorità sono cambiate”.
Le domande dei numerosi giornalisti presenti hanno riguardato, come era preventivabile, la situazione di Luciano Becchio. Solo ieri il club ha emesso un comunicato ufficiale nel quale ha annunciato di aver ricevuto, e rifiutato, due offerte da parte di altri club per l'acquisto dell'argentino.
“Abbiamo rifiutato due offerte e da quando lo abbiamo annunciato ne è arrivata un'altra che è stata anch'essa rifiutata”, ha rivelato il manager.
“Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi sei giorni. Come abbiamo detto, Becchio verrà venduto soltanto se l'affare soddisferà le nostre richieste”.
“Ho parlato con Luciano e ciò che ci siamo detti rimarrà privato. Gli abbiamo offerto un nuovo contratto di tre anni e mezzo, che lo farebbe il più pagato della rosa. È un contratto da Premier League, ma il giocatore deve fare ciò che ritiene giusto per sé stesso”.
“Vedremo come si svilupperà la vicenda questa settimana. Se Luciano sarà ancora qui non avrò problemi con lui. La vicenda non modifica i miei piani relativi ai giocatori che voglio acquistare”.
Infine Warnock è tornato anche sulle parole di Alan Tate che ieri aveva attribuito la sua mancata permanenza ad Elland Road alle difficoltà economiche del Leeds. “Ho parlato con Alan e gli ho detto che ora la nostra situazione è cambiata. Quando è venuto a novembre ero alla disperata ricerca di un difensore centrale. Da allora Lee Peltier e Tom Lees hanno avuto la possibiltà di giocare insieme e le mie priorità sono cambiate”.
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