Se la notizia del gran rifiuto fosse
vera (il condizionale è d'obbligo) ci troveremmo di fornte a una
vera schifezza, una mancanza di rispetto verso i tifosi e un
comportamento tutt'altro che professionale. Giocatori pagati per
allenarsi ed essere a disposizione dell'allenatore devono rispettare
i propri doveri e se anche venissero continuamente ignorati ed
esclusi dalla squadra che scende in campo non hanno alcun diritto a
comportarsi in un modo simile.
Ma cosa è successo a Thorp Arch prima
della partenza verso Londra? Secondo quanto riportato dagli organi di
stampa sei giocatori (Silvestri, Bellusci, Antenucci, Doukara, Del
Fabro e Cani) si sarebbero detti infortunati e quindi non in grado di
prendere parte alla gara in programma sabato. La notizia è stata un
fulmine a ciel sereno perchè, secondo quanto visto da chi Thorp Arch
lo frequenta, i sei si sarebbero allenati tutta la settimana ed
anche giovedì sarebbero scesi in campo per la rifinitura. Silvestri
e Antenucci hanno provato a raccontare la propria versione di fatti.
Il portiere ha mostrato i segni di un infortunio rimediato contro il
Norwich (in effetti martedì sera si è scontrato abbastanza
duramente con Jerome) additando questo come la causa del suo forfait.
L'attaccante ha fatto riferimento a un problema alla coscia destra
rimediato nell'allenamento di giovedì.
I commenti alla notizia sono
stati durissimi, soprattutto da parte di chi la maglia del Leeds l'ha
onorata in passato. Whelan e Matteo, in particolare, si sono distinti
per critiche molto forti verso i sei giocatori. Domani Redfearn,
nelle consuente interviste post-partita, dovrà fare chiarezza
sull'argomento. Si attende che la verità salti fuori, e se davvero c'è
stato un rifiuto la speranza è quella di non rivedere i “sei tizi”
vestire nuovamente la gloriosa maglia dello United.
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