giovedì 11 aprile 2013

Brian McDermott for Leeds

Il Leeds ha scelto. Brian McDermott, ex manager del Reading, potrebbe già oggi essere annunciato come nuovo tecnico dello United. Fin dal suo esonero dai Royals, avvenuto esattamente un mese fa, McDermott era diventato uno dei candidati forti. Ieri l'altro le voci riguardanti Roberto Di Matteo, i bookmakers avevano anche sospeso le giocate sull'ex Chelsea, sembravano prospettare un sicuro arrivo dell'italiano ad Elland Road. Tuttavia i rumors sono durati giusto un giorno. Troppo alto l'ingaggio di Di Matto per le casse del Leeds e difficile pensare che l'ultimo vincitore della Champions League decidesse di scendere in Championship, visto anche l'interessamente dello Schalke 04.


McDermott, con Poyet, Adkins (prima del suo incarico a Reading) e il romantico ritorno di O'Leary, era uno dei nomi forti, che fin da subito ha raccolto anche i pareri positivi dei tifosi. Per lui parla l'ottimo passato al Raeding, con una finale playoff e un campionato vinto dopo un filotto di 15 successi in 17 gare. In questa stagione ha dovuto scontrarsi con la difficile realtà della Premier League, alla guida di una squadra non attrezzata al salto di categoria. Nonostante questo ha tenuto in corsa il Reading fino almeno al mese di marzo.

Ex centrocampista, cresciuto nell'Arsenal, poi approdato in Svezia al IFK Norrköping (giocatore dell'anno nel 1984), ha fatto ritorno in Inghilterra per vestire le maglie di Oxford United, Huddersfield Town, Cardiff City, Exeter City and Yeovil Town. Lasciato il campo McDermott ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore, partendo dal basso e sedendosi sulla panchina di Slough Town e Woking. Nel 2000 è stato chiamato, da Alan Pardew, nello staff di osservatori del Reading. Nove anni dopo, in seguito all'esonero di Brandan Rodgers, è diventato il tecnico della prima squadra. Le sue squadre hanno spesso utilizzato il 4-4-2, prediligendo il gioco sulle fasce e una coppia di attaccanti dalle caratteristiche molto diverse tra loro, solitamente un centravanti di peso e una seconda punta in grado di giocargli in appoggio. Quando però ha avuto a disposizione un trequartista, Gylfi Sigurðsson al Reading, ha scelto il 4-2-3-1. Ottimo nello scouting, una grande qualità di McDermott è sempre stata quella di scovare giocatori fino ad allora poco conosciuti e valorizzarli. Adesso potrà continuare, questa ricerca, anche sulla panchina del Leeds, contando pure su un'Academy sempre pronta a sfornare giocatori di talento.

Curiosamente Brian McDermott è omonimo dell'allenatore dell'altra grande squadra di Leeds, i Rhinos, il club più vincente nella storia della Super League di rugby.

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