mercoledì 20 agosto 2014

Il Brighton passa ad Elland Road... per il Leeds è notte fonda

Dopo l'incoragginate succeso nel derby contro il Middlesbrough il Leeds subisce la prima sconfitta interna della stagione ad opera di un Brighton ancora fermo a quota 0 punti in classifica. Meritatissimo il successo dei Seagulls, dominatori incontrastati della gara, che a tratti ridicolizzano l'XI di Hockaday. Nel primo tempo le statistiche sul possesso palla mostrano senza pietà il reale andamento di un match iniziato male, con il gol di Teixeira in apertura, e proseguito senza un minimo di reazione da parte dello United. Senza passione, organizzazione e personalità sono riemersi tutti i limiti del vecchio Leeds, quelli che, ad oggi, neppure un mercato ad ampio respiro è riuscito a cancellare.

Hockaday deve rinunciare a Doukara, out almeno per un mese per un infortunio alla caviglia, e fa riposare Ajose, inserendo un centrocampista in più nell'XI inziale. È 4-4-2 con centrocampo a ronbo, con Silvestri tra i pali, linea difensiva confermata (Bellusci è in panchina), Austin è il vertice basso, Bianchi il centrocampista più avanzato, ai loro lati Tonege e Murphy. In attacco Smith fa coppia con Sharp.

La gara è subito in salita e fin dal fischio iniziale il Brighton mena le danze. Al 5' Teixeira porta avanti i suoi con un diagonale di destro che non lascia scampo a Silvestri. Il gol non cambia il match e il Leeds continua a subire il palleggio dei ragazzi di Hyypia. Il Leeds riesce a concludere a reta alla mezz'ora, ma Tonge, dopo un buon recupero palla nella trequarti offensiva, strozza la conclusione che finisce a lato. Alla mezz'ora il Brighton costruisce un'ottima azione, frutto di una serie lunghissima di passaggi che mostra la totale inadeguatezza difensiva del Leeds. Il colpo di testa di Calderon è però alto sopra la traversa.


All'intervallo Hockaday prova a tornare alle certezze aquisite in queste poche settimane e inserisce Ajose per dare un po' di brillantezza offensiva. È Smith a lasciare il campo all'ex Peterborough. In avvio di ripresa il Leeds tiene meglio il campo, migliorando il proprio possesso palla, ma senza creare grandi pericoli a Stockdale. Solo al 65' lo United va vicinissimo al pari. Ottima costruzione sulla destra, Byram mette al centro dal fondo, ma Tonge svirgola la conclusione da posizione ravvicinata. Il Leeds si sbilancia, alla ricerca del gol, ma si espone al contropiede degli ospiti. A 10' dalla fine Mackail-Smith tocca per Ince, che a tu per tu con Silvestri, calcia sul palo. All'84' Pearce stenda Lua Lua dentro l'area, ma per l'arbitro il contatto è fuori. Punizione dal limite he lo stesso attaccante calcia forte e rasoterra, la palla passa in mezzo alla barriera e si insacca alle spalle di Silvestri, chiudendo definitivamente i giochi e regalando ai suoi i primi 3 punti stagionali.


Formazioni

Leeds: Silvestri, Byram, Pearce, Cooper, Warnock, Austin, Tonge, Bianchi, Murphy (Cook 80), Smith (Ajose 46), Sharp (Poleon 80). Subs. S. Taylor, Bellusci, Wootton, Norris.

Brighton: Stockdale, Salter, Greer, Dunk, Agustien (Lua Lua 59), Calderon, Chicksen, Teixeira (Hughes 90), Forster-Caskey, Holla (Ince 75), Mackail-Smith. Subs. Ankergren, O'Grady, McCourt, Toko.

Marcatori: Teixeira al 5', Lua Lua al 84'.

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