giovedì 28 agosto 2014

In 10 uomini il Leeds subisce la rimonta del Bradford


La League Cup non ferma il periodo nero del Leeds che, contro il Bradford, al Valley Parade, 82 anni dopo l'ultimo ko, viene battuto per 2 a 1. Successo meritato per le Batmans brave, grazie alla superiorità numerica per oltre un'ora di gioco, a mettere costantemente sotto pressione la difesa dello United. I giallo-rossi strappano così il passaggio al 3° turno di un trofeo che, nelle ultime stagione, mai aveva visto lo United uscire così presto. Lo scorso anno fu il Newcastle al 3° turno a bloccare la corsa verso Wembley, 2 anni fa invece fu il Chelsea milionario a fermare l'emozionante cavalcata dei ragazzi di Warnock. Pesa, tremendamente, il pessimo record disciplinare della squadra, già alla 4° espulsione in 6 gare. Il doppio giallo a Murphy testimonia il clima di tensione che si respira dentro la squadra e la mancanza di lucidità dei giocatori. Assurdo entrare in scivolata su un avversario a metà campo quando si è già stati ammoniti pochi minuti prima e lasciare la squadra in 10 uomini per oltre un'ora. Assurda anche la gestione della gara da parte dell'allenatore. Se fino al vantaggio di Smith, pur con qualche rischio, ogni attacco avversario era stato bloccato, anche grazie alla bravura di Taylor, dopo l'1 a 0 sarebbe stato necessario inserire forze fresche. Con solo 8' sul cronometro mettere un centrocampista in più, al posto di un attaccante avrebbe reso più solido il muro difensivo e, magari, attraverso un paio di cambi, sarebbe stato possibile rompere il ritmo di un Bradford che, sotto nel punteggio e con l'uomo in più, era pronto a caricare a testa bassa.

Assenti gli squalificati Byram e Bellusci, Hockaday deve rinunciare anche a Austin, problema al polpaccio, e a Berardi, stop nell'allenamento di rifinitura. Si conferma il 4-4-2 a rombo, con Stuart Taylor in porta, Wootton e Warnock terzini, Cooper e Pearce al centro della difesa. In mediana Tonge è il mediano basso, Murphy e Norris giocano ai suoi lati. Bianchi è il centrocampista più avanzato, in supporto del duo Sharp-Smith. Sorprende l'inserimento di Norris nell'XI titolare, a oltre un anno dall'ultima presenza.

Con il Bradford è pur sempre un derby e gli oltre 3.500 supporters dello United sono in formissima fin dai primi minuti. Anche la squadra sempre tonica e subito in avvio ci prova Smith di testa su cross di Wootton, la palla è a lato. Al 6' Murphy riceve il primo giallo della sua gara per un tackle a centrocampo. Il Leeds manovra bene sulla trequarti, Norris viene anticipato al momento della conclusione da un difensore, ma la palla arriva a Warnock che in diagonale da dentro l'area non inquadra lo specchio della porta. Il Bradford sfrutta bene l'ampiezza del campo, con i terzini che supportano l'azione offensiva. Al 17' McLean, di testa su punizione dell'ex Sheehan, mette a lato da due passi. Al 20' Smith fa da sponda per Sharp, il numero 8 prova a liberarsi della marcatura ma non trova l'impatto con la palla. Al 30' l'episodio che cambia il match: Murphy entra in scivolata su Meredith e per l'arbitro è inevitabile estrarre il secondo giallo. In inferiorità numerica il Leeds si ricompatta e rinuncia al trequartista, arretrando Bianchi al fianco di Norris e Tonge. Pur lasciando l'iniziativa agli avversari lo United corre pochi rischi e la coppia Cooper-Pearce regge bene. Solo al 44' Kennedy crea un pericolo alla porta di Taylor, ma il suo tiro al volo termina sull'esterno della rete.

La ripresa si apre con ancora il Bradford in avanti e al 51' Kennedy, da pochissimi metri, mette sul fondo il cross dalla sinistra di Meredith. Al 61' gli animi si scaldano, dopo uno scontro tra Sharp e McArdle l'allenatore del Bradford, Parkinson, entra in campo e viene a contatto con Sharp, ma l'arbitro non sanziona il comportamento del tecnico. Al 67' McLean serve Clarke in area di rigore, ma Taylor ribatte la conclusione ravvicinata. Al 70' è Norris a provarci dal limite, ma il centrocampista svirgola la palla che termina sul fondo. Al 72' è Pearce a salvare sulla linea sul tocco ravvicinato di Hanson. All'82' il Leeds passa in vantaggio: Norris mette al centro per Smith che di testa non sbaglia. La gioia dura però pochissimo. Un minuto dopo Taylor mette in corner il tiro da fuori di Clarke. La difesa del Leeds libera la battuta dalla bandierina, ma Knott, appostato al limite dell'area, raccoglie la sfera e di sinistro trova la conclusione vincente. Un minuto dopo il Bradford completa la rimonta. Cross dalla sinistra di Kennedy, Hanson di testa anticipa tutti e batte Taylor. L'arbitro concede un lunghissimo recupero, 9 minuti, e il Leeds tenta il tutto per tutto. Hockaday inserisce Poleon, come carta della disperazione, e l'attaccante reclama per un atterramento in area di rigore. All'ultimissimo minuto Smith ha sulla testa la palla del pari, ma l'attaccante mette sopra la traversa la punizione dalla treqaurti di Tonge.


Formazioni

Bradford: Williams, Darby, McArdle, Sheehan, Meredith, Liddle, Knott (Dolan 97), Kennedy, Clarke, McLean (McBurnie 70), Hanson. Subs. Urwin, Yeates, Shariff, Routis, Morais.

Leeds: Taylor, Wootton, Pearce, Cooper, Warnock, Tonge, Murphy, Bianchi, Norris (Poleon 89), Smith, Sharp. Subs. Silvestri, C Taylor, Cook, Antenucci, Ajose, Benedicic.

Marcatori: Smith al 82', Knott al 85', Hanson al 86'.

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