Pontus Jansson non è più un giocatore del Leeds. Dopo tre stagioni a Elland Road, 120 presenze e 9 reti, il 28enne ex Torino è stato ceduto al Brentford per 5,5 milioni di sterline. Una cessione dolorosa, ma fortemente voluta da Bielsa. I rapporti tra il difensore e il tecnico argentino erano infatti diventati insostenibili, tanto da spingere il club a decidere la cessione.
Egocentrico e guascone, Jansson si era guadagnato l’apprezzamento della tifoseria fin dal suo arrivo. Nell’anno di Monk fu fondamentale per risollevare una squadra che stava andando alla deriva. Nonostante un certo anarchismo tattico, Jansson è stato uno dei perni della scorsa stagione. Lui e Cooper hanno formato la miglior coppia difensiva della Championship 2018/19, tanto da meritarsi l’inserimento nel “Team of the season”.
Il tentativo di fermare il gol di Adamoah, nella celebre gara interna contro il Villa, è stato solo l’ultimo diverbio tra Jansson e Bielsa. Rapporti già tesi sono diventati insostenibili ed hanno portato alla rottura. Lasciato fuori nella semifinale playoff, ufficialmente perché infortunato, Jansson è diventato un giocatore non più gradito allo staff tecnico. Messo sul mercato, con l’idea di piazzarlo al miglior offerente, solo il Brentford ha presentato un’offerta per assicurarsi i suoi servigi. Il trasferimento a Londra è quindi diventato una scelta obbligata e tale da sistemare una “grana” ormai insostenibile.
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