mercoledì 26 settembre 2012

Una serata da ricordare

Per Neil Warnock quella di ieri sera contro l'Everton è stata una prestazione super. Davanti a oltre 20mila spettatori, 5mila Evertonian, il Leeds ha battuto per 2 a 1 i Toffies ed ha guadagnato il 4° turno di Capital One Cup. Questa sera si conoscerà il prossimo avversario. Il manager spera di ripetere l'esperienza del 2003, quando sulla panchina dello Sheffield United giunse alle semifinali delle due coppe nazionali. Allora con le Blades giocavano anche Brown, Tonge e Kenny.

Quella con l'Everton è stata una sfida di altri tempi, con Elland Road vestito a festa, tanta corsa e agonismo da parte dei giocatori, Pearce e Lees in campo con la testa fasciata... una tipica serata di coppa.

Da sottolineare le ottime prove di quelli che fino ad oggi hanno avuto poco spazio. Ashdown ha mostrato sicurezza, soprattutto sui palloni alti. Pugh ha fatto una buonissima gara nel ruolo di terzino sinistro. Brown ha garantito la solita generosa prova, con tanti palloni recuperati. Tonge si è adattato nel ruolo di esterno ed ha confermato di essere in crescita. Su Diouf ormai le parole si sprecano. Il senegalese ha scherzato la difesa dell'Everton ed ha mostrato giocate di vera classe. Warnock ha assicurato che a gennaio l'ex Liverpool non andrà da nessuna parte. Il giocatore ha dato la sua parola e nelle prossime settimane si dovrà iniziare a parlare del contratto.

“E' stata una serata fantastica”, ha detto Warnock. “Dopo la gara ho parlato con Eddie Gray ed anche lui mi ha confermato che sembrava di essere tornati indietro nel tempo”.

“I miei ragazzi hanno dato tutto e non posso rimproverargli niente. È stato un risultato eccellente”.

“Ci eravamo detti di partire forte e il gol ci ha dato slancio, così come il nostro pubblico. Poi non abbiamo mai mollato, spingendo fino alla fine”.

“Ci sono state molte cose positive... se guardiamo la prestazione dei ragazzi che hanno giocato poco, come Ashdown, Brown, e Pugh, penso che sia stata eccezionale”.
Anche quella di White è stata una notte da ricordare. Dopo quattro anni finalmente ha segnato il suo primo gol in gare ufficiali, e alla fine della partita è stato scelto come “Man of the match”. Nel ruolo di esterno offensivo il giovane iralndese rende al meglio e può sfruttare a pieno il suo ottimo sinistro.

“Finalmente ho segnato. Sono passati solo quattro anni da quando ho fatto il mio debutto!”

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