mercoledì 24 luglio 2013

Hat-trick di Varney nell’amichevole di Stevenage


Dopo tre sconfitte consecutive il Leeds riassapora il gusto della vittoria nell’amichevole di Stevenage. Contro il club di League One i ragazzi di McDermott riescono a ritrovare il sorriso e la via della rete, nonostante per oltre 60 minuti la gara sia stata in grande equilibrio, con un Kenny provvidenziale in almeno un paio di occasioni. Il portiere, dimagrito e liberatosi della nomea di protetto di Warnock, è forse la nota più lieta di questo avvio di stagione. Nonostante la mancanza di un dodicesimo che possa mettergli pressione, Ashdown infatti è ancora in infermeria, Paddy sta approcciando nel migliore dei modi l’annata. Non sarà un dominatore dell’area di rigore ma tra i pali l’ex QPR si sta confermando come uno dei migliori in circolazione.

Grande protagonista di serata è stato Luke Varney, uno dei più discussi acquisti dell’epoca Warnock. Arrivato per sostituire Robert Snodgrass, ma mai a suo agio nel ruolo di esterno, l’ex Portsmouth sta lavorando sodo in questo avvio di stagione e, come nel finale dello scorso campionato, sta mostrando di sentirsi molto più a suo agio nel ruolo di attaccante. Tre reti in 9 minuti sono una bella iniezione di fiducia per lui che non sarà certamente un centravanti da 20 reti a stagione, ma un’utile seconda punta in grado di garantire una buona quantità di segnature se impiegato e servito nel modo giusto.

McDermott insiste con il 4-3-1-2, un must in questa estate. Ampia rotazione rispetto all’amichevole di Walsall e al fischio d’inizio sono ben 8 i volti nuovi in campo per il Leeds. Kenny ha davanti a sé una linea a quattro inedita. Solo Lees, un punto fermo anche con McDermott, mantiene la sua posizione. Al suo fianco il manager ripropone Pugh. A sinistra è il turno di Drury, mentre a destra ancora una maglia da titolare per Thompson. Il manager sta facendo un tentativo di adattamento del giovane centrocampista a un ruolo nuovo. Da terzino destro il giovane Zac ha giocato anche nel passato, con Grayson in panchina. Le buone prestazioni fornite fin’ora potrebbero convincere il tecnico di avere una valida alternativa a Byram in quel ruolo e, nel caso, spingerlo ad avanzare il giovane Sam a centrocampo. In mediana Green è confermato al centro, con Brown e Norris a giocare da mezz’ala. White si piazza alle spalle della coppia Poleon-Varney. Pearce e Smith non sono del match, a causa di leggeri fastidi muscolari. Diouf, Byram e Ashdown stanno invece continuando il programma di recupero deciso dallo staff medico. Sarà difficile vederli in campo nell’esordio del 3 agosto.

Il Leeds fatica molto nella prima mezz’ora e la difesa rischia di cadere sotto gli attacchi degli avversari. Kenny e un pizzico di buona sorte tengono però il match in equilibrio. La prima conclusione dello United avviene al minuto 25, con Green che però calcia alto. Poco dopo White lavora bene una palla sulla fascia, salta tre avversari e serve Poleon che però manca l’appuntamento con il gol. Finalmente il Leeds riesce a comandare la gara e termina la prima frazione di gioco in avanti.

Nella ripresa lo Stevenage ha subito una ghiotta occasione per passare, ma poi è il Leeds a mostrarsi più intraprendente. White, molto positivo, serve Norris che calcia fuori. Al 55’ Thompson lancia per Poleon, ma l’attaccante si fa parare la conclusione. Alla mezz’ora McDermott decide di cambiare: dentro Austin e McCormack al posto di Green e Norris. I due permettono di variare lo schema tattica della gara, con lo spostamento di Poleon e White sugli esterni e il passaggio a un centrocampo con due soli centrali. Una scelta che si rivelerà azzeccata.

Al 71’ il Leeds sblocca il risultato. Buona iniziativa di Thompson che serve Austin, il giamaicano mette al centro dove Varney, di testa, insacca. Cinque minuti dopo, ancora Varney trova il raddoppio, mettendo in rete l’assist di Brown. All’80’, sempre Varney conquista il penalty del possibile 3 a 0. I 2.000 tifosi del Leeds chiedono a gran voce che sia proprio l’ex Pompey ad andare sul dischetto. Desiderio esaudito dal manager che regala al suo giocatore l’onore della battuta. La conclusione centrale non lascia scampo a Day. Hat-trick servito e conseguente standing ovation per un giocatore che fino a 6 mesi fa era additato come uno dei peggiori acquisti degli ultimi 10 anni.

Sabato la squadra farà il suo esordio ad Elland Road, nell’amichevole contro il Norimberga. Un impegno difficile che servirà a dare al manager le ultime indicazioni in vista dell’esordio con il Brighton. Alcuni membri della rosa si uniranno invece all’under 21 di Redfearn e giocheranno, lunedì 29, a Dublino contro il Shelbourne. Un’occasione per dare 90 minuti ha chi ne ha maggior bisogno. Tra questi ci sarà Austin che dovrà saltare le prime due di campionato a causa del rosso rimediato proprio contro il Brighton nella scorsa Championship.


Formazioni

Stevenage: Day, Wedgbury, Ashton, Jones, Charles, Burrow, Heslop, Freeman, Tansey, Tounkara, Lopez. Subs. Thompson, Hills, Dunne, Akins, Ball, Shroot, Deacon, Bruna.

United: Kenny, Thompson, Lees, Pugh, Drury, Green (Austin 59), Brown, Norris (McCormack 59, Murphy 82), White, Varney (Hunt 81), Poleon. Subs. Cairns, Warnock, Peltier, Tonge, Lenighan.

Marcatori: Varney al 71’, 76’, 80’.

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