sabato 25 ottobre 2014

La rimonta del Wolverhampton costa la panchina a Milanic

Un secondo tempo sciagurato costa al Leeds la sconfitta contro il Wolverhampton e chiude, dopo solo 32 giorni (12 meno di Brian Clough), l'esperienza di Darko Milanic. Al termine del match è infatti arrivato l'esonero dell'allenatore sloveno, con conseguente nomina di Neil Redfearn. Per Redders si tratta di un ritorno, dopo le 4 partite del dopo Hockaday e questa volta potrebbe non essere solo una nomina temporanea. La decisione è arrivata dopo una serie di prestazioni discontinue, nelle quali, a tratti, la squadra ha giocato anche un buon calcio, ma senza mai convincere per 90' consecutivi. Nel pomeriggio di Elland Road infatti si è ripetuto quello che già era accaduto a Rotherham: un ottimo primo tempo a cui ha fatto seguito una ripresa da colpevoli spettatori. Una resa, quella vista nei secondi 45', che ha convinto Cellino ad agire.

Milanic continua la rotazione dei terzini e ripropone Warnock al posto di Byram, con Berardi che passa a destra. In porta Silvestri, con Bellusci e Pearce a completare la linea difensiva. Austin dà forfait e Cook ritrova posto a centrocampo, al centro del terzetto completato da Bianchi e Mowatt. Adryan è il trequartista. La squalifica di Doukara e l'infortunio di Sharp limitano le scelte offensive, tocca quindi a Morison far coppia con Antenucci, per Montenegro c'è la prima panchina.

Le due squadre si fronteggiano a viso aperto fin dalle prime battute, ma è il Leeds a confezionare la prima occasione da rete al 13'. Morison calcia da dentro l'area, Ikeme respinge e Mowatt di sinistro mette a lato. Al 18' il Leeds passa in vantaggio: Mowatt apre sulla destra per Morison che stoppa e tocca al centro per l'accorrente Antenucci, il numero 34 calcia di destro in diagonale e trova l'angolo alla destra del portiere. Il vantaggio dà confidenza allo United che inizia a controllare il gioco con buona autorevolezza. Poco dopo il vantaggio il Leeds potrebbe raddoppiare: Morison, molto bene il suo primo tempo, mette al centro per Mowatt ma il tocco sotto misura del centrocampista è centrale e viene bloccato dal portiere. Gli ospiti ci provano con Rowe, ma è ancora il Leeds a farsi pericoloso: cross di Bellusci, testa di Bianchi, palla a lato. Morison e Antenucci combinano bene, ma il tiro dell'ex Millwall è deviato in corner. Jacobs calcia alto sopra la traversa una punizione da buona posizione. Prima dell'intervallo Silvestri blocca a terra il sinistro di Henry.

Come accaduto al New York Stadium, contro i Millers, dopo l'intervallo il Leeds sembra trasformato. La squadra di Milanic arretra perciolosamente e lascia la gara in mano agli avversari che iniziano a mettere pressione a Silvestri e all'intera difesa. Al 59' il portiere dello United vola per deviare in angolo il colpo di testa di Dicko. Al 66' il Wolverhampton pareggia. Cook devia un cross proveniente dalla sinistra, la palla finisce sul petto di Bellusci che serve involontariamente Henry; il centrocampista supera Silvestri con un diagonale di destro. Il Wolverhampton non si accontenta e fiuta il colpo grosso. Al 70' Evans fallisce una facile occasione da centro area e poco dopo è van La Parra, appostato sul secondo palo, a sbagliare il raddoppio. All'85 però Evans è letale, il centrocampista è ben imbeccato in profondità da Doherty e mette dentro la palla del 2 a 1. Lo United prova a reagire, anche Montenegro entra nel disperato tentativo finale, ma Ikeme non corre rischi. Per il Leeds arriva la seconda sconfitta interna, un ko che mette fine al regno di Milanic caratterizzato da 3 soli punti in 6 partite.


Formazioni

Leeds: Silvestri, Berardi, Bellusci, Pearce, Warnock, Bianchi (Montenegro 88), Cook, Mowatt (Murphy 63), Adryan (Sloth 74), Antenucci, Morison. Subs: S. Taylor, Byram, Cooper, Tonge.

Wolves: Ikeme, Doherty, Batth, Ebanks-Landell, Rowe, McDonald, Evans, Henry, Edwards (Clarke 45), Jacobs (van La Parra 63), Dicko (Stearman 87). Subs: Flatt, Golbourne, Saville, Sagbo.

Marcatori: Antenucci al 18', Henry al 66', Clarke al 85'.

2 commenti:

  1. Redfearn doveva rimanere ed è stato un errore interrompere il suo lavoro.

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  2. speriamo riparta da quel breve periodo in cui è stato in panchina

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