Taylor non si muove... per ora

Con un breve comunicato il Leeds United ha chiarito la propria posizione in merito alla formale richesta di cessione avanzata domenica scorsa da Charlie Taylor. Il giocatore, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2017, è finito nel taccuino di numerosi club di Premier League ed ha fatto sapere che gradirebbe una cessione. Il club ha tuttavia rispedito al mittente questa possiblità, confermando la volontà di non vendere il giocatore e di essere disposto a giungere alla scadenza naturale del suo contratto.

Nella nota si legge: “Garry Monk e il Presidente Massimo Cellino hanno deciso all'inizio della finestra di mercato che Charlie Taylor non sarebbe stato ceduto, pertanto la richiesta di trasferimento è stata rispedita al mittente. Il club è sicuro che Charlie continuerà la sua impeccabile condotta e giocherà la sua parte durante la stagione, aiutando il club a raggiungere le zone di alta classifica della Championship”.

La palla ora torna in mano a Taylor ed al suo entourage. Impensabile una virata e un possibile prolungamento. L'agente di Taylor, lo stesso di Byram, è ormai un nemico giurato di Cellino e difficilmente accetterà di sedersi a un tavolo o quantomeno di ammorbidire la propria posizione. Forse il club attende solo l'offerta giusta per esaudire le richieste del giocatore e cedere l'ennesimo homegrown. Al momento questa eventualità è stata scongiurata ma nel calcio moderno è abbastanza improbabile tenere un giocatore che intende essere ceduto.

A Taylor rimane la possibilità di giocare ancora con il Leeds e poi, a giugno, scegliere una nuova sfida. È abbastanza deprimente vedere un ragazzo nato e cresciuto con la maglia del Leeds indosso prendere una posizione simile. Purtroppo però il calcio di oggi è questo; un mondo nel quale non c'è più spazio per il sentimentalismo.