domenica 16 settembre 2012

Zero punti e tanti infortunati nella trasferta gallese


La trasferta in terra gallese porta in dote una sconfitta, la seconda di quest'inizio campionato, ma soprattutto una serie di infortuni che aggiunti alle indisponibilità di Norris e Green renderanno complicatissimo il lavoro di mister Warnock nel prossimo intenso mese di gare.

L'emergenza a centrocampo costringe Warnock a puntare subito su Tonge che si piazza a centrocampo, in coppia con Austin. White e Byram completano il reparto. In difesa confermata la linea a 4 già vista contro il Blackburn. In attacco la solita coppia formata da Becchio e da McCormack, ex di giornata. Panchina per Varney e Diouf.

Che non sarà una giornata positiva è chiaro dopo appena 4 minuti. Mutch entra in tackle su McCormack, lo scozzese mette male la caviglia ed è costretto ad uscire. Warnock inserisce Varney al posto dello scozzese.

Byram al 12' va via sulla destra e mette al centro per Varney che calcia verso la porta, ma McNaughton ribatte con il corpo.

I primi 45 minuti sono poveri di spunti degni di nota. Le squadre si fronteggiano soprattutto a centrocampo, non risparmiandosi nei contrasti. La gara diventa molto fisica e spezzettata. Il Leeds è solido, ben disposto e chiude ogni spazio ai gallesi. Kenny viene chiamato in causa solo da conclusioni dalla distanza e non corre particolari rischi.

All'intervallo Warnock è costretto ad effettuare il secondo cambio. Drury rimane negli spogliatoi e al suo posto entra Diouf. White scala in difesa e il senegalese si piazza alle spalle di Becchio, con Varney sulla sinistra.

Il Cardiff prova ad aumentare la pressione, ma Kenny è attento sulla conclusione ravvicinata di Maynard. Mutch e Wittingham ci provano da fuori senza centrare lo specchio della porta. Lo United si chiude nella propria metà campo e lascia in avanti Becchio e Diouf, ma i due non riescono a impensierire la retroguardia avversaria.

Al 63' Bellamy sostituisce Noone e l'ex Liverpool cambia la gara. Al 66' il numero 39 supera Kenny con una precisa punizione dal limite dell'area. Il gol spezza l'equilibrio di una gara incanalata verso il pari. Al 71' l'arbitro sanziona con il rigore l'intervento di Lees su Maynard. Una decisione abbastanza discutibile se paragonata alla condotta di gara tenuta dal fischietto per tutti i 90 minuti.
Whittingham non sbaglia dagli 11 metri.

Sotto di 2 reti il Leeds riesce a riaprire la gara grazie alla rete su punizione di Austin. Il giamaicano batte Marshall con un tiro potente da 30 metri. Warnock mette dentro anche Poleon, nel tentativo disperato di recuperare il match. La palla del possibile pari capita a Peltier, ma all'87' il capitano conclude di testa alto sopra la traversa.

La sconfitta conferma la tradizione negativa del Leeds contro il Cardiff. Un 2 a 1 che premia la pressione dei gallesi nella ripresa e che lascia inevitabilmente molti strascischi. Buona la condotta difensiva della squadra, ma in attacco serve fare qualcosa di più. Troppo rinunciataria la squadra che nella ripresa ha deciso di chiudersi nella propria metà campo, alla ricerca di un pareggio che, in un campo difficile come questo, sarebbe stato un buon risultato. Il gol di bellamy ha rotto l'equilibrio e a quel punto, senza un piano B, il cardiff ha avuto gioco facile nel mettere al sicuro la gara. Martedi si torna in campo e Warnock dovrà fare i salti mortali per mettere in campo un XI all'altezza.


Formazioni

Cardiff: Marshall, Taylor, McNaughton, Connolly, Hudson, Whittingham, Mutch (Gunnarsson 75), Noone (Bellamy 63), Smith, Maynard (Cowie 81), Helguson. Subs: Lewis, Bo-Kyung, Nugent, Mason.

Leeds: Kenny, Peltier, Lees, Pearce, Drury (Diouf 46), Byram, Tonge, Austin, White, McCormack (Varney 6, Poleon 83), Becchio. Subs: Ashdown, Kisnorbo, Brown, Gray.

Marcatori: Bellamy al 66', Whittingham al 71' (pen), Austin al 76'.

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