giovedì 13 dicembre 2012

Tate e Thomas: destini diversi dei due loan men

Potrebbe essere molto diverso il futuro dei due ultimi arrivati ad Elland Road, Tate e Thomas. Con l'apertura del calciomercato di gennaio Warnock indirizzerà molte delle sue attenzioni alla definizione della situazione contrattuale dei giocatori arrivati in prestito. Tonge e Hall dovrebbero essere confermati e diventare così a tutti gli effetti dei giocatori del Leeds. Per il centrocampista si dovrà trattare con lo Stoke, club con il quale Michael è ancora legato fino a giugno. L'operazione non dovrebbe essere complicata, anche perchè Pulis ha chiaramente fatto capire che il giocatore non rientra più nei suoi piani. Su Hall c'è già un accordo con il Southend. Con 150 mila sterline l'esterno diventerebbe di proprietà dello United.

Da verificare invece le situazioni di Tate e Thomas. Molto più semplice la conferma del difensore dello Swansea, mentre per l'esterno del WBA il futuro dovrebbe essere ancora con la maglia dei Baggies. Tate ha confermato di trovarsi molto bene a Leeds, sia fuori che dentro al campo.

"Penso di aver fatto molto bene finora. Anche se sabato scorso abbiamo perso, penso di aver giocato bene", ha detto il biondo difensore. Tate non ha ancora parlato con il suo club di appartenenza in merito al proprio futuro, ma Warnock vorrebbe trattenerlo ad Elland Road.

"Non ho parlato con nessuno. Non posso dire cosa succederà. Mi sono subito trovato bene qui. Elland Road è un ottimo stadio per giocare. Abbiamo fatto due partite in casa e non vedo l'ora che sia sabato. Leeds è una grande città ed è un luogo ideale per vivere".

Più complicata invece il futuro di Thomas. Il WBA infatti vorrebbe richiamarlo alla base. Keith Downing, assistente di Steve Clark, ha confermato la volontà dei Baggies di riavere Thomas per la seconda parte della stagione. Messi alle spalle i problemi fisici l'esterno potrebbe ritornare importante nello scacchiere tattico del WBA.
"Jerome è andato in prestito per poter giocare con continuità", ha detto Downing.
"Volevamo che andasse a giocare il più possibile per ritrovare la forma fisica. Non potevamo garantirgli le gare necessarie per ritrovare la forma, quindi abbiamo preferito mandarlo in prestito. E' un buon giocatore e il periodo a Leeds gli farà bene".

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