lunedì 18 febbraio 2013

All'Ethiad finisce la corsa

L'impresa non è riuscita. L'ostacolo Manchester City si è rivelato oggettivamente troppo arduo anche per la volenterosa squadra di Warnock. All’Ethiad Stadium finisice così l'avventura in FA Cup, un cammino che ha comunque regalato soddisfazioni ai tifosi del Leeds e la possibilità di riassaporare il gusto delle grandi sfide. E' inutile girarci intorno, le uniche gioie stagionali sono arrivate dalle coppe dove la squadra ha battuto ben 3 squadre di Premier League (Everton, Southampton e Tottenham), salvo poi doversi inchinare a Chelsea e City. Resta forse il rammarico per aver incrociato prima i campioni d’Europa e poi gli ultimi vincitori della Premier League. Con un sorteggio meno proibitivo avremo potuto giocarci le nostre carte e magari fare ancora strada.

L’eliminazione per mano del City era pronosticabile, soprattutto perché la FA Cup rappresenta ormai l’unico obbiettivo stagionale per la squadra dello sceicco Mansour. I citizens, scesi in campo con la formazione al completo, dopo soli 15’ avevano già messo la qualificazione al sicuro grazie al gol dopo 4’, firmata da Yaya Tourè, e al rigore (it's never penalty) realizzato da Aguero.
 
Il resto della gara è stata pura accademia, con Warnock che ha avuto modo di far rifiatare Brown e McCormack dopo i primi 45’. Della trasferta dell’Ethiad rimane comunque lo spettacolo dei 6.100 tifosi Whites, capaci con la loro voce e con la loro originalità di guadagnarsi l’ammirazione dell'intero pubblico presente sugli spalti e di quello sintonizzato da casa.

Al termine della gara Warnock ha rilasciato importanti dichiarazioni, relative al suo prossimo futuro. Il manager sa che ormai ha perso anche l'appoggio dei tifosi. La sua impronta di gioco, la sua incapacità di modificare la gara in corso, gli scarsissimi risultati e la gestione del caso-Becchio gli hanno alienato il sostegno del pubblico. Ormai i canti “Warnock out” e “Time to go” si sentono ad ogni partita. Così ai microfoni, ad eliminazione acquisita, il manager ha espresso il proprio pensiero.

“Se non ci sarà la promozione io non sarò qui il prossimo anno. I tifosi sanno questa cosa fin da quando sono arrivato. Siamo a otto punti dai playoff quindi non servono troppi ragionamenti”.

“Non merito i cori dei tifosi dopo l'anno che abbiamo vissuto, la mia sfortuna è stata quella di essere in squadre che hanno vissuto tre passaggi di proprietà”.

“Capisco i loro sentimenti e ciò mostra che tipo di club è il Leeds. E' una loro prerogativa (volere il licenziamento), se pensano che possa aiutare, io non sono contro questa ipotesi. Qualsiasi cosa è meglio per il Leeds United per me va bene. Ma per ciò che è successo negli ultimi 12 mesi penso di meritare una medaglia”.

“Adesso abbiamo tre partite e dobbiamo ottenere almeno sette punti. Spero che i tifosi ci facciano sentire il loro sostegno e che la smettano di criticarmi in queste gare. Non si può piacere a tutti, ma abbiamo l'obbligo di cercare di ottenere i tre punti contro il Blackpool mercoledì”.


Formazioni

Man City: Pantilimon, Zabaleta, Nastasic, Kolo Toure, Kolarov, Yaya Toure, Garcia (Rodwell 60), Milner, Tevez (Maicon 64), Silva, Aguero (Dzeko 81). Subs: Hart, Lescott, Clichy, Nasri.

Leeds: Ashdown, Byram, Peltier, Lees, Warnock, White, Brown (Norris 46), Austin (Tonge 77), Varney, Diouf, McCormack (Morison 46). Subs: Kenny, Pearce, Hall, Habibou.

Marcatori: Yaya Toure al 5', Aguero al 15' pen e al 74', Tevez al 52'.

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