martedì 16 aprile 2013

Austin firma la vittoria contro il Burnley


È davvero incredibile come un manager possa, in così pochi giorni, dare una diversa impronta a una squadra. Lo United, due settimane fa sembrava destinato a continuare la pericolosa discesa verso i bassifondi della classifica. McDermott non ha la bacchetta magica ma è evidente come la sua nomina abbia portato una ventata di aria fresca a tutto l'ambiente. Clima diverso, approccio diverso, modo di rapportarsi con la stampa diverso... e il Leeds ha ricominciato a fare punti. Non sarà mai una squadra in grado di lottare per i primissimi posti, ma con organizzazione, comunione di intenti e un clima migliore all'interno dello spogliatoio gli spettri della retrocessione sono stati immediatamente scacciati.

McDermott riparte dal secondo tempo di sabato scorso. Il manager sceglie il 4-3-1-2 e punta tutto sui giocatori di maggiore qualità. Torna Lees e Warnock può così riprendersi la corsia sinistra. A centrocampo Tonge ritrova una maglia da titolare. Diouf gioca alle spalle della coppia di attaccanti formata da Varney e McCormack. Morison non è neppure in panchina. Al termine della gara McDermott dirà che Steve sa di poter giocare molto meglio di quanto ha fatto fino ad ora, ma non bisogna dimenticare che l'ex Norwich ha avuto una stagione tormentata dal punto di vista fisico. Per lui sarà fondamentale la prossima preseason. Anche Norris non figura nei 18. Per il centrocampista la stagione è già finita, a causa di un problema alla cartilagene del ginocchio.

In un Elland Road abbastanza vuoto, neppure 17mila le presenze, la partenza della gara è abbastanza tranquilla. Intorno al 15' il Leeds colleziona una serie di corner, ma non riesce a creare pericoli alla porta di Grant. La prima conclusione a rete arriva al 30', Varney di testa però colpisce la traversa. Il Burnely si affaccia dalle parti di Kenny: Wallace calcia però alto, mente Paterson manda di poco a lato. Il primo tempo termina con il cambio forzato degli ospiti, Lafferty per Mee, e regala la 19° partita senza gol nei primi 45' per il Leeds.

Il Leeds approccia la ripresa nel giusto modo e subito in avvio va vicinissimo al vantaggio. Diouf serve splendidamente Varney che si fa neutralizzare la conclusione da Grant. Poco dopo ancora Varney, imbeccato dalla punizione di McCormack, impegna Grant. La squadra di McDermott continua a comandare il gioco, mettendo in mostra buone trame e un palleggio finalmente apprezzabile. Al 62' arriva il gol del vantaggio: Diouf serve Austin che batte con un preciso destro il portiere avversario. Il giamaicano impreziosisce la sua ottima gara con la rete decisiva; è forse lui il giocatore ad avere maggiormente beneficiato del nuovo corso targato McDermott.

Il Burnley prova a recuperare lo svantaggio. Al 75' McCann ha l'occasione buona per pareggiare, ma la sua conclusione termina a lato. McCormack prova su punizione a chiudere il match, ma lo scozzese non inquadra lo specchio della porta. A 5' dalla fine McDermott manda in campo Somma, al posto di McCormack, i due ricevono il caloroso applauso del pubblico.

L'arbitro concede 4' di recupero, ma i fantasmi non volano più sopra Elland Road. Tutto è cambiato nella casa del Leeds. Il popolo Whites ha già iniziato ad amare McDermott. Il modo in cui la squadra prova a giocare, palla a terra , ha già fatto breccia nel cuore dei tifosi. Il “palla lunga e pedalare” di warnockiana memoria sembra già un lontano ricordo. “We're passing the ball, we're passing the ball, we're Leeds United, and we're passing the ball” è il nuovo coro della Kop.

Se solo il manager ex Reading fosse arrivato qualche settimana prima. Con solo 3 o 4 punti in più potremmo ancora sognare un posto nelle prime sei... le quattro sconfitte contro Huddersfield, Charlton, Ipswich e Derby County, ultima eredità del vecchio Colin, pesano come un macigno.


Formazioni

United: Kenny, Byram, Lees, Pearce, Warnock, Tonge, Austin, Green, Diouf, McCormack (Somma 85), Varney. Subs: Ashdown, Drury, White, Habibou, Poleon, Hall.

Burnley: Grant, Mee (Lafferty 45), Shackell, Long, Trippier, Marney, Kacaniklic, McCann, Wallace (Ings 66), Vokes, Paterson (Stanislas 54). Subs. Jensen, Edgar, Bartley, Stock.

Marcatori: Austin al 63'.

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