È davvero incredibile come un manager
possa, in così pochi giorni, dare una diversa impronta a una
squadra. Lo United, due settimane fa sembrava destinato a continuare
la pericolosa discesa verso i bassifondi della classifica. McDermott
non ha la bacchetta magica ma è evidente come la sua nomina abbia
portato una ventata di aria fresca a tutto l'ambiente. Clima diverso,
approccio diverso, modo di rapportarsi con la stampa diverso... e il
Leeds ha ricominciato a fare punti. Non sarà mai una squadra in
grado di lottare per i primissimi posti, ma con organizzazione,
comunione di intenti e un clima migliore all'interno dello
spogliatoio gli spettri della retrocessione sono stati immediatamente
scacciati.
McDermott riparte dal secondo tempo di
sabato scorso. Il manager sceglie il 4-3-1-2 e punta tutto sui
giocatori di maggiore qualità. Torna Lees e Warnock può così
riprendersi la corsia sinistra. A centrocampo Tonge ritrova una
maglia da titolare. Diouf gioca alle spalle della coppia di
attaccanti formata da Varney e McCormack. Morison non è neppure in
panchina. Al termine della gara McDermott dirà che Steve sa di poter
giocare molto meglio di quanto ha fatto fino ad ora, ma non bisogna
dimenticare che l'ex Norwich ha avuto una stagione tormentata dal
punto di vista fisico. Per lui sarà fondamentale la prossima
preseason. Anche Norris non figura nei 18. Per il centrocampista la
stagione è già finita, a causa di un problema alla cartilagene del
ginocchio.
In un Elland Road abbastanza vuoto,
neppure 17mila le presenze, la partenza della gara è abbastanza
tranquilla. Intorno al 15' il Leeds colleziona una serie di corner,
ma non riesce a creare pericoli alla porta di Grant. La prima
conclusione a rete arriva al 30', Varney di testa però colpisce la
traversa. Il Burnely si affaccia dalle parti di Kenny: Wallace
calcia però alto, mente Paterson manda di poco a lato. Il primo
tempo termina con il cambio forzato degli ospiti, Lafferty per Mee, e
regala la 19° partita senza gol nei primi 45' per il Leeds.
Il Leeds approccia
la ripresa nel giusto modo e subito in avvio va vicinissimo al
vantaggio. Diouf serve splendidamente Varney che si fa neutralizzare
la conclusione da Grant. Poco dopo ancora Varney, imbeccato dalla
punizione di McCormack, impegna Grant. La squadra di McDermott
continua a comandare il gioco, mettendo in mostra buone trame e un
palleggio finalmente apprezzabile. Al 62' arriva il gol del
vantaggio: Diouf serve Austin che batte con un preciso destro il
portiere avversario. Il giamaicano impreziosisce la sua ottima gara
con la rete decisiva; è forse lui il giocatore ad avere maggiormente
beneficiato del nuovo corso targato McDermott.
Il Burnley prova a
recuperare lo svantaggio. Al 75' McCann ha l'occasione buona per
pareggiare, ma la sua conclusione termina a lato. McCormack prova su
punizione a chiudere il match, ma lo scozzese non inquadra lo
specchio della porta. A 5' dalla fine McDermott manda in campo Somma,
al posto di McCormack, i due ricevono il caloroso applauso del
pubblico.
L'arbitro concede 4'
di recupero, ma i fantasmi non volano più sopra Elland Road. Tutto è
cambiato nella casa del Leeds. Il popolo Whites ha già
iniziato ad amare McDermott. Il modo in cui la squadra prova a
giocare, palla a terra , ha già fatto breccia nel cuore dei tifosi.
Il “palla lunga e pedalare” di warnockiana memoria sembra già un
lontano ricordo. “We're passing the ball, we're passing the ball,
we're Leeds United, and we're passing the ball” è il nuovo coro
della Kop.
Se solo il manager ex Reading fosse
arrivato qualche settimana prima. Con solo 3 o 4 punti in più
potremmo ancora sognare un posto nelle prime sei... le quattro
sconfitte contro Huddersfield, Charlton, Ipswich e Derby County,
ultima eredità del vecchio Colin, pesano come un macigno.
Formazioni
United: Kenny, Byram, Lees, Pearce,
Warnock, Tonge, Austin, Green, Diouf, McCormack (Somma 85), Varney.
Subs: Ashdown, Drury, White, Habibou, Poleon, Hall.
Burnley: Grant, Mee (Lafferty 45),
Shackell, Long, Trippier, Marney, Kacaniklic, McCann, Wallace (Ings
66), Vokes, Paterson (Stanislas 54). Subs. Jensen, Edgar, Bartley,
Stock.
Marcatori: Austin al 63'.
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