lunedì 10 giugno 2013

Smith: "Nessuna esitazione ad accettare il Leeds"


 
Le spalle larga di Matt Smith non sembrano accusare il peso di essere il primo acquisto targato McDermott. L'attaccante ex Oldham è arrivato all'ora di pranzo a Thorp Arch, dopo che in mattinata era stata chiusa la trattativa per il suo ingaggio, ed ha trovato il nuovo manager ad attenderlo. Foto di rito con la maglia che Matt, dal prossimo 1° luglio, indosserà ed interviste: primo assaggio di quello che è l'universo Leeds.

“Sono assolutamente felice", ha detto l'attaccante. “Dopo aver sentito dell'interesse del Leeds United nei miei confronti ero al settimo cielo. È un grandissimo club con una storia incredibile e non vedo l'ora di esserne parte”.

Su Smith c'erano altri club, come ha confermato l'agente del calciatore, ma la scelta non è stata difficile.

“Stavo per partire per le vacanze estive e ho sentito parlare di alcuni club interessati a me, ma appena ho saputo del Leeds la scelta è stata un gioco da ragazzi”.

La presenza di McDermott sulla panchina dello United ha svolto un ruolo centrale nel buon esito della trattativa.

“Quello che ha fatto a Reading è stato assolutamente fantastico e incontrandolo si può percepire il suo entusiasmo. Vuole fare bene per la squadra e sono sicuro che lo farà”.

Smith pensa che McDermott possa aiutarlo a diventare un giocatore migliore. “Io non sono ancora un prodotto finito, ma grazie alle mie qualità ed entrando in una squadra forte non posso che migliorare”.

L'approdo di Smith al calcio professionistico non è stato 'lineare', a 24 anni ha alle spalle solo due stagioni nella Football League. Durante gli studi, all'Università di Manchester, ha avuto modo di mostrare le proprie qualità calcistiche nei campi della Non-League e nel 2011, dopo la laurea, è stato ingaggiato dall'Oldham Athletic.

“Il mio è stato un percorso un po' particolare, sono passato dall'università alla Non-League, poi alla League One e ora a un grande club come il Leeds. È stato un viaggio emozionante e spero che questo sia solo l'inizio di una nuova sfida; non vedo l'ora di iniziarla”.

“Ho avuto anche modo di conoscere la realtà, ho infatti lavorato prima di diventare un calciatore e so quanto questa, di calciatore professionista, sia una posizione privilegiata”.

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