venerdì 19 luglio 2013

McDermott cerca un difensore. Elland Road si "mette le ali"



Continua la caccia al quarto acquisto. Dopo il rientro in patria McDermott ha ripreso in mano la situazione e sta cercando di assicurarsi le pedine necessarie a completare la rosa. I 20 giorni di lavoro hanno chiarito le idee al manager che adesso deve decidere come intervenire per rendere ancora più competitiva la squadra. I nomi accostati al Leeds continuano ad essere molti, soprattutto quelli di difensori centrali. Contro il Ferencvaros McDermott ha provato Peltier al centro della difesa, la prestazione del capitano lo ha soddisfatto, ma non è da escludere l’arrivo di un centre-back di esperienza. Jason Pearce potrebbe essere il sacrificato nel caso si sbloccassero le trattative avviate nei giorni scorsi. Sono soprattutto tre i nomi possibili: Matt Mills, Kaspars Gorkšs e Gordon Greer.

Il Bolton (che ieri ha ufficializzato l’arrivo di Beckford) ha confermato che lo United ha fatto un sondaggio per l’acquisto di Mills. Il manager dei Wanderers, Dougie Freedman, ha detto di voler lasciare la scelta al giocatore e di essere pronto ad ascoltare possibili offerte. L’ex Reading per il momento sembra convinto a voler rimanere al Reebook Stadium, per provare a riprendersi una maglia da titolare. Il richiamo dell’ex manager potrebbe però spingerlo verso Elland Road, dove avrebbe la possibilità di provare a tornare ai livelli di due stagioni fa.

Kaspars Gorkšs è un altro ex di McDermott. Il due volte vincitore della Championship, con QPR e Reading, ha ancora un anno di contratto con i Royals e potrebbe partire per una cifra abbastanza bassa. Difensore di comprovato affidamento il lettone sarebbe l’uomo giusto da affiancare a Lees al centro della difesa.

Gordon Greer è invece la suggestione degli ultimi giorni. Anche il giocatore del Brighton sarebbe un innesto di valore e di affidamento. Difficile però che i Seagulls, nonostante l’arrivo di Upson, decidano di privarsene.

Intanto anche sul fonte societario qualcosa si muove. L’ultimo rumor parla di un possibile accordo con la Red Bull per un contratto di sponsorizzazione. La discussione riguarderebbe anche la possibile ridenominazione dello stadio Elland Road. Come avvenuto in molti altri casi, Emirates Stadium, Allianz Arena e Ethiad Stadium per fare solo alcuni esempi, la casa del Leeds potrebbe cambiare nome dietro a un cospicuo assegno firmato dall’azienda che produce la nota bevanda energetica. È noto che David Haigh ha contatti con la Red Bull, come anche Salem Patel.

La questione è scottante, perché il cambio del nome dello stadio creerebbe sicuramente dei malumori tra i tifosi. Ma se davvero la Red Bull volesse dare un forte sostegno economico al Leeds United credo che anche i più tradizionalisti dovrebbero accettare la cosa. Il calcio moderno ha bisogno di ingenti capitali e un marchio così importante potrebbe aiutare a realizzare l’obbiettivo rincorso orami da anni.

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