È il Queens Park Rangers a interrompere la serie positiva del Leeds United. Nella gara che precede la sosta per le nazionali arriva la prima sconfitta stagionale. La rete di Hill, al 75' su azione di palla da fermo, decide una gara con poche occasioni, nella quale il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto. Il ko non ridimensiona però le ambizioni del Leeds, gli avversari di oggi sono probabilmente la più seria candidata alla promozione e solo guardando la rosa a disposizione di mister Redknapp si può capire che a maggio difficilmente vedremo gli Hoops lontano dalle primissime posizioni. La sconfitta lascia però l'amaro in bocca, soprattutto perchè con una maggiore attenzione in occasione del gol e con un pizzico di coraggio in più nella manovra sarebbe potuto arrivare almeno 1 punto. Se poi il tiro di Austin al 95' invece che colpire la traversa fosse finito nel sacco saremmo a festeggiare un pareggio di assoluto valore.
McDermott conferma la coppia di difensori centrali formata da Pearce e Wootton e lascia fuori Lees. Per il resto stesso XI di sabato scorso, con la coppia Hunt-Varney in avanti. Panchina per Poleon e Smith, protagonisti della vittoria in Coppa. In tribuna Brown, Pugh, Norris, Hall e White: i prossimi giorni di mercato potrebbero regalare loro una nuova destinazione.
Il QPR è squadra esperta e molto solida e fin da subito fa vedere che lascerà pochi spazi alla manovra del Leeds. Il primo tiro in porta della gara è di Green, l'irlandese riceve da McCormack ma spara alto. All'8' il QPR va in gol, ma secondo il collaboratore dell'arbitro la posizione di Barton è irregolare. Il replay mostrerà che la rete era valida. La gara si gioca soprattutto a centrocampo e le occasioni da rete scarseggiano. Capitan Austin ci prova dalla distanza ma non trova la porta, Wright-Phillips, nell'altra area, non riesca a inquadrare la porta difesa da Kenny. Alla mezz'ora McCormack sembra poter approfittare dell'incertezza della difesa avversaria, ma la sua conclusione viene contratta da Onuoha.
In avvio di ripresa il QPR ha subito l'occasione per passare, Warnock sbaglia il retropassaggio e lancia Austin verso la porta, l'attaccante però, da posizione defilata, trova la parata di Kenny. Al 50' Elland Road chiede il rigore, Hunt prova la sponda di testa ma trova l'opposizione di Simpson, il difensore sembra toccare di mano, ma dal replay appare chiaro che la sfera sbatte prima sul petto e poi sul braccio dell'avversario. Al 60' McDermott decide di cambiare: fuori la coppia Hunt-Varney, ancora non convincente, e dentro il duo Smith-Poleon. I neoentrati danno subito un'altra dimensione all'attacco del Leeds. Smith appoggia a Poleon che calcia, ma Green è attento. A 15' dalla fine però il QPR passa. Punzione dalla trequarti, Kenny smanaccia la palla che arriva ad Austin, l'attaccante riesce a tocacrla sul secondo palo dove Hill, tutto solo, insacca. McDermott inserisce anche Diouf per cercare di raggiungere il pari, il senegalese si mostra subito molto intraprendente ma il QPR riesce a contenere ogni pericolo. Pearce ci prova di testa, ma mette a lato. In contropiede il QPR fallsice l'occasione del raddoppio, con Hoilett che mette a lato da buona posizione. Al 95' Austin raccoglie una palla vagante sulla trequarti e calcia verso la porta, il suo tiro colpisce però la traversa. Finisce sul legno della porta difesa di Green l'imbattibilità del Leeds.
Onore al QPR, squadra solida e adattissima a un campionato lungo e complicato come la Championship. Per buoni tratti della gara i ragazzi di Radknapp hanno controllato la gara, rendendo difficile la vita a McCormack e compagni. L'ingresso degli attaccanti dalla panchina ha dato maggior incisività alla squadra, è chiaro che alla squadra manca ancora qualcosa dal punto di vista qualitativo, ma solo gli ultimi giorni di mercato ci potranno dire se arriverà la tanto attesa “ciligina sulla torta”.
Formazioni
Leeds: Kenny, Peltier, Wootton, Pearce, Warnock, Green (Diouf 79), Austin, Murphy, McCormack, Hunt (Smith 57), Varney (Poleon 57). Subs. Ashdown, Drury, Lees, Tonge.
QPR: Green, Simpson, Dunne, Hill, Onuoha, Barton, Henry (Faurlin 72), O'Neill (Hoilett 64), Wright-Phillips, Johnson (Jenas 88), Austin. Subs. Yun, Zamora, Murphy, Sheriff.
Marcatori: Hill al 75'.
McDermott conferma la coppia di difensori centrali formata da Pearce e Wootton e lascia fuori Lees. Per il resto stesso XI di sabato scorso, con la coppia Hunt-Varney in avanti. Panchina per Poleon e Smith, protagonisti della vittoria in Coppa. In tribuna Brown, Pugh, Norris, Hall e White: i prossimi giorni di mercato potrebbero regalare loro una nuova destinazione.
Il QPR è squadra esperta e molto solida e fin da subito fa vedere che lascerà pochi spazi alla manovra del Leeds. Il primo tiro in porta della gara è di Green, l'irlandese riceve da McCormack ma spara alto. All'8' il QPR va in gol, ma secondo il collaboratore dell'arbitro la posizione di Barton è irregolare. Il replay mostrerà che la rete era valida. La gara si gioca soprattutto a centrocampo e le occasioni da rete scarseggiano. Capitan Austin ci prova dalla distanza ma non trova la porta, Wright-Phillips, nell'altra area, non riesca a inquadrare la porta difesa da Kenny. Alla mezz'ora McCormack sembra poter approfittare dell'incertezza della difesa avversaria, ma la sua conclusione viene contratta da Onuoha.
In avvio di ripresa il QPR ha subito l'occasione per passare, Warnock sbaglia il retropassaggio e lancia Austin verso la porta, l'attaccante però, da posizione defilata, trova la parata di Kenny. Al 50' Elland Road chiede il rigore, Hunt prova la sponda di testa ma trova l'opposizione di Simpson, il difensore sembra toccare di mano, ma dal replay appare chiaro che la sfera sbatte prima sul petto e poi sul braccio dell'avversario. Al 60' McDermott decide di cambiare: fuori la coppia Hunt-Varney, ancora non convincente, e dentro il duo Smith-Poleon. I neoentrati danno subito un'altra dimensione all'attacco del Leeds. Smith appoggia a Poleon che calcia, ma Green è attento. A 15' dalla fine però il QPR passa. Punzione dalla trequarti, Kenny smanaccia la palla che arriva ad Austin, l'attaccante riesce a tocacrla sul secondo palo dove Hill, tutto solo, insacca. McDermott inserisce anche Diouf per cercare di raggiungere il pari, il senegalese si mostra subito molto intraprendente ma il QPR riesce a contenere ogni pericolo. Pearce ci prova di testa, ma mette a lato. In contropiede il QPR fallsice l'occasione del raddoppio, con Hoilett che mette a lato da buona posizione. Al 95' Austin raccoglie una palla vagante sulla trequarti e calcia verso la porta, il suo tiro colpisce però la traversa. Finisce sul legno della porta difesa di Green l'imbattibilità del Leeds.
Onore al QPR, squadra solida e adattissima a un campionato lungo e complicato come la Championship. Per buoni tratti della gara i ragazzi di Radknapp hanno controllato la gara, rendendo difficile la vita a McCormack e compagni. L'ingresso degli attaccanti dalla panchina ha dato maggior incisività alla squadra, è chiaro che alla squadra manca ancora qualcosa dal punto di vista qualitativo, ma solo gli ultimi giorni di mercato ci potranno dire se arriverà la tanto attesa “ciligina sulla torta”.
Formazioni
Leeds: Kenny, Peltier, Wootton, Pearce, Warnock, Green (Diouf 79), Austin, Murphy, McCormack, Hunt (Smith 57), Varney (Poleon 57). Subs. Ashdown, Drury, Lees, Tonge.
QPR: Green, Simpson, Dunne, Hill, Onuoha, Barton, Henry (Faurlin 72), O'Neill (Hoilett 64), Wright-Phillips, Johnson (Jenas 88), Austin. Subs. Yun, Zamora, Murphy, Sheriff.
Marcatori: Hill al 75'.
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