mercoledì 16 settembre 2015

Pearson si dimette e lascia il Leeds

Nel giorno della prima sconfitta stagionale il Leeds United deve farei conti con una defezione che potrebbe rivelarsi molto grave. L'executive director Adam Pearson ha infatti rassegnato le proprie dimissioni, decidendo quindi, dopo appena 4 mesi dal suo arrivo, di farsi da parte. Non si conoscono le reali motivazioni della decisione ma, da quanto trapelato nel post-gara, Pearson avrebbe maturato questa scelta nella giornata di lunedì e già ieri mattina avrebbe messo al corrente Cellino e Rosler.

Dalle prime dichiarazioni dei protagonisti non sembra esserci stato nessuno screzio con il Presidente, ma solo la necessità di focalizzarsi su altri impegni. Pearson infatti è anche proprietario dell'Hull FC, squadra della Super League di rugby. Lo stesso Pearson, attraverso una lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale del club, avrebbe confermato di essersi lasciato con Cellino in buoni rapporti.

“È con grande delusione che confermo la decisione di prendermi una pausa dal Leeds United e dal calcio in generale, al fine di potermi concentrare appieno su altri interessi personali e di business. Ho molto apprezzato il mio tempo al Leeds United e vorrei ringraziare tutti, lo staff e i tifosi, che mi hanno fatto sentire il benvenuto. Vorrei anche ringraziare il Prsidente Cellino per avermi permesso di lavorare a stretto contatto con lui in quello che penso sia stata un'estate molto produttiva per il club. Ci sono membri dello staff attuale, sia in quello tecnico che in quello amministrativo, e una squadra giovane ed emergente che sono sicuro, grazie al costante sostegno di Cellino, riuscirà a imboccare la strada verso la Premier League”, si legga nella nota messa online ieri sera al termine della partita contro l'Ipswich.

Anche Cellino ha voluto salutare Pearson, confermando i buoni rapporti tra i due: “Voglio ringraziare Adam per i suoi sforzi e la sua fedeltà al Leeds United. Terrò il ruolo di executive director aperto per un suo eventuale ritorno futuro. Abbiamo lavorato molto bene insieme e rimarremo buoni amici. Egli avrà sempre il mio appoggio. So che sta intensificando il proprio lavoro su altri affari e le sue dimissioni mi rattristano, ma sa che, qualora in futuro dovesse sentirsi pronto, sarà sempre il benvenuto.

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